Agevolazioni

Credito formazione sul costo del personale

di Luca De Stefani

Per la formazione 4.0, il credito d’imposta del 40% dovrebbe spettare, non sul costo del corso innovativo, ma solo sul «costo aziendale del personale dipendente» che seguirà le lezioni 4.0, a meno che il decreto attuativo, che dovrà essere emanato entro il 31 marzo 2018 non estenda il bonus anche al costo della formazione vera e propria.

I professionisti, inoltre, non potranno beneficiare di questa agevolazione fiscale, per la formazione 4.0 dei loro dipendenti, in quanto l’incentivo è rivolto solo alle imprese, indipendentemente dalla loro forma giuridica (individuale, familiare o societaria) e dal regime contabile adottato (minimi, forfettari, semplificati o ordinari).

L’incentivo consiste in un credito d’imposta (bonus massimo di 300mila euro) pari al 40%, non del costo del corso o del master che sarà seguito dall’imprenditore e/o dai suoi dipendenti, ma del «solo costo aziendale del personale dipendente» (retribuzione e contributi a carico del datore), che sarà sostenuto durante le lezioni 4.0 «effettuate» nel 2018. La norma impone che queste attività di formazione siano «pattuite attraverso contratti collettivi aziendali o territoriali».

Si applicherà il consueto principio di competenza delle imprese, il quale non impone il pagamento delle retribuzioni entro il 12 gennaio 2019 (regola che influenza solo l’imponibilità del reddito di lavoro dipendente in capo al percettore). Il costo del personale dipendente in capo all’impresa, invece, si deduce (quindi, si considera sostenuto fiscalmente), solo in base al criterio di competenza, indipendentemente dal pagamento, purché il relativo importo sia certo e determinabile ai sensi dell’articolo 109 del Tuir.

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