Contrattazione

Centri elaborazione dati, erogazione dei flexible benefit

di Antonio Carlo Scacco

L'Accordo di rinnovo del CCNL Elaborazione dati (H601) del 9 marzo 2022 all'articolo 270 ha previsto, per le aziende che applicano il relativo contratto collettivo ed a decorrere dal corrente anno 2022, la attribuzione a tutti i lavoratori dipendenti di piani e strumenti di "flexible benefit" del valore di euro 150 per l'anno 2022, euro 150 per l'anno 2023 ed euro 150 per l'anno 2024. I flexible benefits relativi al 2022 dovranno essere erogati entro il mese di settembre e comunque in base alla regolamentazione indicata dalle singole aziende.

Attenzione: per espressa previsione contrattuale il beneficio si aggiunge alle eventuali offerte di beni e servizi presenti in azienda sia unilateralmente riconosciute per regolamento, lettera di assunzione o altre modalità di formalizzazione, che derivanti da accordi collettivi.

1.Soggetti interessati

Sono le aziende che applicano il CCNL Elaborazione dati (H601) ed il relativo Accordo di rinnovo stipulato in data 9 marzo 2022 tra

- Assoced - Associazione Italiana Centri Elaborazione Dati;

- Lait - Libera Associazione Italiana dei Consulenti Tributari e dei Servizi Professionali con

l'assistenza della Confterziario, Confederazione Nazionale del Terziario e della Piccola Impresa;

e

- Ugl Terziario Federazione Nazionale - Unione Generale del Lavoro.

2.Cosa sono i flexible benefit?

I piani di welfare contrattuale o di flexible benefit sono dei piani che mettono a disposizione dei dipendenti un paniere di "utilità" all'interno del quale i lavoratori medesimi possono scegliere i beni ed i servizi più rispondenti alle proprie esigenze. Da notare che la erogazione del welfare contrattuale, appunto perché previsto dal contratto collettivo e quindi erogabile a fronte di un obbligo negoziale, è deducibile integralmente da parte della azienda. Il limite di deducibilità previsto dall'articolo 100 co. 1 del TUIR continua ad operare, invece, in relazione alle ipotesi in cui le opere ed i servizi siano offerti volontariamente dal datore di lavoro. Il flexible benefit da erogare a settembre 2022 è onnicomprensivo ed espressamente escluso dalla base di calcolo del trattamento di fine rapporto.

3.Le caratteristiche del flexible benefit previste nel CCNL dei Ced

I lavoratori che hanno diritto al beneficio sono quelli in forza al 1 gennaio del 2022. Se in prova, devono essere stati assunti definitivamente entro il 31 agosto 2022. I lavoratori devono essere titolari di un contratto a tempo indeterminato ovvero di un contratto a tempo determinato ma in quest'ultimo caso devono avere maturato almeno tre mesi, anche non consecutivi, di anzianità di servizio nel corso di ciascun anno (dal 1 gennaio al 31 dicembre).

Sono esclusi i lavoratori in aspettativa non retribuita né indennizzata nel periodo 1° gennaio - 31 dicembre di ciascun anno.

Attenzione: non sono previsti riproporzionamenti per i lavoratori part-time. Inoltre il beneficio è erogato una sola volta per ciascun anno, anche nel caso di lavoratori reiteratamente assunti o utilizzati con varie tipologie contrattuali (contratto a tempo determinato, somministrazione, ecc.) presso la medesima azienda.

4.Cosa devono fare le aziende per erogare i benefit?

Ove le parti siano firmatarie di accordi a livello aziendale o di prossimità, sarà possibile armonizzare i criteri e le modalità di riconoscimento previsti dal contratto collettivo nazionale. Operativamente le aziende si confronteranno con le R.S.A. - se presenti - per individuare i beni ed i servizi che dovranno far parte del panii educazione, istruzione, ricreazione e assistenza sociale e sanitaria o culto. A tale proposito viene affidato un ruolo preminente all'ente bilaterale E.B.C.E..

Attenzione: i lavoratori hanno comunquere, tenuto conto delle esigenze dei lavoratori, della propria organizzazione e del rapporto con il territorio. Tali beni e servizi dovranno comunque essere finalizzati a migliorare la qualità della vita personale e familiare dei dipendenti, privilegiando quelli con finalità de la possibilità di destinare il benefit al Fondo Pensione Aperto "Il Mio Domani" (Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo) secondo regole e modalità previste dal medesimo, così come potranno destinarlo al fondo EASI (Ente di Assistenza Sanitaria Integrativa per i dipendenti dei Centri Elaborazione Dati ).

Aziende di piccole e medie dimensioni: il Servizio Ticket Compliments

Per le aziende di piccole e medie dimensioni l'ente bilaterale ha sottoscritto con EDENRED ( una azienda multinazionale operante nel settore dei servizi per le imprese, per il settore pubblico e per i privati) una convenzione che consente alle aziende di usufruire, a condizioni vantaggiose, del servizio di Ticket Compliments. Tale modalità di erogazione del benefit costituisce uno strumento semplice per rispondere all'obbligo di erogare a tutti i dipendenti beni e servizi di welfare contrattuale è quella di elargire a ciascun lavoratore. Le ozpioni di erogazione sono le seguenti:

A) Ticket Compliments SPESA, il buono acquisto cartaceo può essere utilizzato per la spesa al supermercato.

B) Ticket Compliments TOP PREMIUM, il buono acquisto cartaceo può essere utilizzato per la spesa al supermercato e lo shopping.

C) Ticket Compliments SELECTION, il buono acquisto cartaceo può essere utilizzato per la spesa al supermercato, lo shopping e il rifornimento carburante.Per aderire a questa soluzione è necessario che l'azienda sia iscritta all'ente bilaterale E.B.C.E.

Aziende di grandi dimensioni

Per queste aziende l'ente bilaterale e INTESASANPAOLO hanno sottoscritto una convenzione che consente alle aziende di usufruire a condizioni vantaggiose del servizio Welfare Hub. Il servizio prevede:

A) Soluzione Full: la piattaforma comprende tutte le tipologie di Flexible benefit previste agli artt. 51 e 100 del TUIR;

B) Soluzione Light: la piattaformacomprende solo la possibilità per i dipendenti aziendali di richiedere i voucher per l'acquisto di beni e servizi tra le tipologie previste agli artt. 51 e 100 del TUIR, con possibilità per i dipendenti aziendali anche di scegliere versamenti volontari a fondi previdenziali.

Attenzione: si noti che, per effetto di esplicita previsione contrattuale, la applicazione del contratto collettivo comporta l'obbligo a carico dell'azienda di dare attuazione a tutti gli istituti contrattuali previsti, ivi compresi quelli relativi all'ente bilaterale nazionale EBCE. Le quote ed i contributi versati all'ente bilaterale EBCE sono, pertanto, obbligatori per quanti applicano il CCNL e rappresentano parte del trattamento contrattualmente dovuto al lavoratore. L'iscrizione all' EBCE si realizza attraverso il versamento di un contributo mensile (per 14 mensilità) pari. Dal 1 aprile 2022, ad € 11,00, di cui € 8,00 a carico delle imprese ed € 3,00 a carico del lavoratore attraverso il mod. F24 Inps, con l"indicazione del codice ente "EBCE". Il versamento è dovuto per tutte le tipologie di lavoratori subordinati e decorre dal mese di iscrizione. Per i lavoratori assunti a tempo parziale il versamento è dovuto comunque in misura intera. In caso di un dipendente con più rapporti part-time, nell'ambito di applicazione del presente C.C.N.L., sarà dovuta una sola iscrizione all'ente. Il datore di lavoro che omette il versamento delle quote destinate alla bilateralità è tenuto a corrispondere al lavoratore un elemento distinto della retribuzione non assorbibile di importo pari a euro 26,00.

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