Contenzioso

No alla reintegrazione del lavoratore a tutele crescenti licenziato ad nutum in assenza di un patto di prova

di Vincenzo Fabrizio Giglio

Contenuto esclusivo Norme & Tributi Plus

In regime di «tutele crescenti», il lavoratore licenziato in prova, in assenza di un valido patto o a periodo ormai spirato, non ha diritto alla reintegrazione bensì alla sola tutela indennitaria maggiore, pari a 4 mensilità di retribuzione nelle aziende con più di 15 dipendenti o a 2 mensilità nelle aziende minori.

Questa la recente decisione del Tribunale di Roma (sentenza 6 novembre 2017), il quale ha dichiarato la nullità del patto di prova che il datore di lavoro asseriva (ma non provava) di ...