Contrattazione

Le stabilizzazioni «tagliano» l’integrativo

di Gianni Trovati

Le stabilizzazioni dei precari finanziate dirottando a questo scopo le risorse per i contratti flessibili non potranno aumentare i fondi decentrati. La correzione di rotta arriva dalla circolare 1/2018 della Funzione pubblica, firmata ieri dalla ministra della Pa Marianna Madia, che per andare incontro alle obiezioni sollevate dalla Corte dei conti modifica le indicazioni sul punto date dal dipartimento a novembre, con la circolare 3/2017.

Un breve riassunto delle puntate precedenti aiuta a chiarire la questione. La riforma della Pa (decreto legislativo 75/2017) ha introdotto un piano straordinario per dare in tre anni il posto fisso ad almeno 50mila precari storici della Pa, con tre anni di anzianità maturati negli ultimi otto. Le istruzioni di fine novembre hanno allargato il più possibile le maglie, per facilitare l’apertura delle porte ai precari.

In quest’ottica, le regole permettono di finanziare le stabilizzazioni anche con le risorse destinabili ai contratti flessibili (e indicate dall’articolo 9, comma 28 del Dl 78/2010, che nella lettura aggiornata proposta a novembre dalla stessa circolare 3/2017 fissa il limite al 50% della spesa media destinata allo stesso scopo nel 2015/17). E per completare il quadro, la circolare di novembre permetteva di integrare i fondi decentrati, quelli che finanziano le voci integrative dello stipendio.

L’idea non è piaciuta ai magistrati contabili, e le nuove istruzioni tornano indietro. Anche in caso di stabilizzazioni finanziate con le risorse per i contratti flessibili, il tetto per i fondi decentrati è inalterato, e non permette di superare le risorse stanziate nel 2016.

Un allargamento arriva invece per le gestioni associate dei Comuni. Il calcolo dei requisiti (tre anni di anzianità maturata negli ultimi otto anni) si potrà tener conto dei periodi di lavoro svolti presso tutte le amministrazioni associate, e non solo in quella che procede all’assunzione.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©