Contenzioso

Va remunerata l’opzione di non concorrenza

di Giuseppe Bulgarini d'Elci

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La clausola di opzione apposta ad un patto di non concorrenza, la quale prevede il diritto del datore di lavoro di decidere, fino ad un momento successivo alla cessazione del rapporto di lavoro, se avvalersi, o meno, delle condizioni relative al patto medesimo, deve considerarsi nulla in assenza di un effettivo corrispettivo a vantaggio del lavoratore.

La Corte di cassazione ha ritenuto (sentenza numero 3 del 2 gennaio 2018) che, in tal caso, la clausola di opzione realizza una illecita sperequazione...