Contributo addizionale NASPI, attività turistica
L’INPS ha chiarito nella circ. n. 148/2015 l’aspetto delle aziende turistiche dopo le modifiche operate al D.P.R. n. 1525/1963 ad opera del D.P.R. n. 378/1995. L’istituto previdenziale ritiene che è evidente, come peraltro si evince dalle espressioni contenute nel preambolo del D.P.R. n. 378 (che fa riferimento ad attività svolte presso aziende turistiche ad "apertura" stagionale, ovvero che abbiano un periodo determinato di "chiusura" durante l'anno), che debbano ricomprendersi tra quelle interessate al provvedimento in esame tutte le attività svolte da esercizi pubblici qualificabili come aziende turistiche per effetto dei periodi di inattività dei loro locali. Di conseguenza anche l’attività di ristorazione rientra nell’elenco di queste attività stagionali per definizione.