Diplomati degli Its, l’80% trova lavoro
Dalla meccanica alle nuove tecnologie; passando per il turismo, l’agroalimentare, i servizi alle imprese: sono 33, quest’anno, i percorsi Its (le super scuole di tecnologia post diploma, alternative all’università, partecipate dalle imprese) che verranno premiati questa mattina dal ministero dell’Istruzione per la qualità dell’offerta didattica rivolta agli studenti, e soprattutto per il successo occupazionale: a 12 mesi dal titolo ha un contratto di lavoro in mano oltre l’80% dei ragazzi (e nella quasi totalità dei casi l’impiego è assolutamente coerente con il percorso formativo svolto in aula e “sul campo”).
Ancora una volta si confermano “eccellenti” i percorsi in cui è forte (e attiva) la presenza di aziende industriali (questo vale essenzialmente da Firenze in su). Le chiavi del successo sono due: formazione “on the job” (sono oltre mille le imprese che hanno ospitato stage) e la presenza di docenti che provengono dal mondo del lavoro (il 70% degli “insegnanti” sono infatti imprenditori o loro collaboratori, circa il 30% sono liberi professionisti).
I 33 corsi, su un totale di 97, monitorati e valutati in collaborazione con l’Indire, guidato da Giovanni Biondi, si spartiranno circa 3,8 milioni di euro - la quota premiale pari al 30% dei 13 milioni complessivi stanziati annualmente dal Miur: ciascun corso riceverà tra i 96mila e 133mila euro (l’entità varia essenzialmente a seconda della numerosità degli alunni). A queste risorse si aggiungono quelle messe in campo dalle singole Regioni (che variano da territorio a territorio).
Il monitoraggio 2017 è particolarmente importante perchè completa il primo triennio di valutazione di questi percorsi Its: «Dobbiamo puntare sulla qualità - ha spiegato il sottosegretario, Gabriele Toccafondi -. I corsi devono offrire risposte a studenti e aziende. Altrimenti non servono».
Anche perchè il segmento funziona (con qualche ombra): ai primi tre posti, quest’anno, ci sono l’Its per il Turismo di Venezia, seguito dal Made in Italy dell’Umbria, e dal Meccanico-meccatronico dell’Emilia Romagna. Sugli scudi, come in passato, Veneto (6 percorsi premiati), Lombardia (4), Piemonte (3), Liguria (4), Lazio (3), Friuli (2). L’unico Its del Sud (quattordicesimo) a entrare tra i migliori 33 corsi è il «Cuccovillo» di Bari (Puglia).