Previdenza

Fondo clero: aggiornati i contributi dovuti per l’annualità 2021

di Paola Sanna

L'Inps, con circolare 3 ottobre 2022, n. 108, ha diffuso l'entità della contribuzione dovuta per l’annualità 2021 da parte degli iscritti al Fondo di previdenza del clero secolare e dei ministri di culto delle confessioni religiose diverse dalla cattolica.
L'entità del contributo, definita con decreto interministeriale 19 maggio 2022, è pari a euro 1.769,04 annui, euro 294,84 bimestrali ovvero euro 147,42 mensili.
Tale contribuzione resta confermata fino all'emanazione di un nuovo decreto, anche per le annualità 2022, 2023 e 2024.
Non essendoci stata alcuna modifica all'importo del contributo, non è dovuta alcuna integrazione per gli anni 2021 e 2022.

Il versamento on line
Il versamento della contribuzione dovuta dagli iscritti, può essere eseguito autonomamente, da parte di:
– sacerdoti secolari cattolici esclusi dal sostentamento di cui alla legge 222 del 20 maggio 1985;
– ministri di culto acattolici tenuti all'assolvimento individuale sulla base di quanto disposto per ciascuna Confessione dal relativo decreto interministeriale che ha esteso al culto di appartenenza le disposizioni della legge 903/73;
– sacerdoti secolari cattolici e ministri di culto acattolici in contribuzione volontaria.
Sul portale dei pagamenti dell'Istituto, nella parte dedicata al Fondo clero è possibile effettuare il pagamento, con la modalità pagamento immediato "pagoPA", con addebito in conto o carta di credito.

Il versamento con bonifico bancario
Rimane inalterata la possibilità di effettuare un unico versamento con bonifico bancario per i pagamenti effettuati da:
– Istituto centrale per il sostentamento del clero, con riferimento ai Sacerdoti cattolici rientranti nel sistema del sostentamento di cui alla legge 222/85;
– confessioni acattoliche, con riferimento ai propri ministri di culto nei casi in cui sia previsto l'adempimento unico.
I versamenti cumulativi dovranno essere effettuati esclusivamente con bonifico diretto in Tesoreria provinciale sulla contabilità speciale intestata alla sede di Terni con queste coordinate bancarie:
IBAN: IT06H0100003245321200001248
BIC: BITAITRRENT valido anche per i versamenti all'interno dell'area euro.

I bonifici esteri
I bonifici provenienti dall'area extra euro - precisa l'Inps nella circolare in argomento - dovranno essere indirizzati sul conto corrente che la medesima sede intrattiene con Casse di Risparmio dell'Umbria sulla filiale n. 00430 – "Terni Sede", il cui Iban è IT13G0631514405100000004580, CRSPIT3S.
Per i pagamenti della contribuzione corrente anche i singoli iscritti all'estero potranno avvalersi del bonifico diretto in tesoreria, a condizione che richiedano autorizzazione preventiva alla Sede Inps di Terni, Polo unico nazionale per la gestione degli adempimenti riferiti al Fondo clero.
Si precisa che l'autorizzazione della Sede è essenziale per consentire l'accredito delle somme, che avverrà tramite abbinamento manuale.

La compilazione della causale
E infine, con riferimento ai bonifici - sia di singoli iscritti, sia cumulativi - l'acquisizione dell'importo sarà possibile unicamente se nel campo causale sono presenti:
– la parola "Clero";
– il codice fiscale del sacerdote o ministro di culto per i bonifici di singoli iscritti, ovvero l'identificativo dell'Icsc o della Confessione acattolica per i bonifici cumulativi;
– il periodo di riferimento (aaaa, mm, gg).

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