Buoni Pasto
di Rossella Quintavalle
Le somministrazioni di vitto da parte del datore di lavoro, in questo caso i ticket restaurant o buoni pasto, sono regolati dal TUIR all’articolo 51 comma 1 lettera c) che ne prevede la totale esclusione dalla base imponibile fiscale, e di conseguenza da quella contributiva, entro il limite massimo di euro 5,29 aumentato a euro 7 nel caso in cui le stesse siano rese in forma elettronica. L’importo che eccede tali limiti è ordinariamente assoggettato sia a ritenute fiscali che a contributi. Seppure...
Cuneo contributivo e azzeramento della contribuzione sull'apprendista di 2 livello
di Roberto Vinciarelli
Welfare aziendale, rimborso retta universitaria del figlio non fiscalmente a carico
di Roberto Vinciarelli