Rapporti di lavoro

Decreto milleproroghe, le misure per il lavoro nella legge di conversione

di Antonio Carlo Scacco

È stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 220/2018 la legge 21 settembre 2018, n. 108, di conversione del decreto milleproroghe (Dl n. 91/2018), ossia del decreto che, ormai puntualmente ogni anno, interviene nei settori più disparati per stabilire proroghe di termini ed integrazioni di disposizioni legislative vigenti. Sul fronte lavoristico si segnalano alcune novità.
Grazie ad una modifica apportata alla Camera, per l'anno 2018 le risorse finanziarie per interventi di integrazione salariale straordinaria, destinati ad imprese operanti in un'area di crisi industriale complessa, possono essere destinate dalle regioni interessate, per le medesime finalità e nei limiti della parte non utilizzata, anche a favore delle imprese e dei lavoratori che operino nelle aree interessate dagli accordi di programma per la reindustrializzazione delle aree di crisi. I trattamenti di integrazione salariale straordinaria possono essere concessi fino a 12 mesi per ciascun anno di riferimento, quindi in deroga agli ordinari limiti di durata per questo tipo di intervento. È necessario un previo accordo concluso presso il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, nonché la presentazione da parte dell'impresa di un piano di recupero occupazionale, con specifici percorsi di politiche attive del lavoro concordati con la regione.
Differiti inoltre di un anno, dal 2018 al 2019, i termini temporali di decorrenza della disciplina sulla precompilazione, da parte dell'Inps, della dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) relativa all'indicatore della situazione economica equivalente (Isee). Eliminata anche la previsione secondo cui la modalità precompilata avrebbe dovuto essere, a regime, l'unica possibile. Il differimento ha lo scopo di consentire gli interventi tecnici per una più semplice accessibilità per i cittadini e per il soddisfacimento delle esigenze di tutela della privacy.
Prorogati i termini (dal 30 settembre 2018 al 15 novembre 2018) entro i quali la Commissione tecnica di studio sulla gravosità delle occupazioni (prevista dalla legge di bilancio per il 2018) deve concludere i propri lavori. Come si ricorderà la Commissione ha il compito di studiare la gravosità delle occupazioni e gli eventuali effetti sulla salute, anche in relazione all'età anagrafica ed alle condizioni soggettive dei lavoratori e delle lavoratrici, derivanti dall'esposizione ambientale o diretta ad agenti patogeni.
Per il corrente anno c'è una buona notizia per coloro che compiono i diciotto anni di età. L'articolo 7, infatti, accogliendo i rilievi espressi dal Consiglio di Stato, estende a tali soggetti l'assegnazione della Card cultura introdotta dalla legge di stabilità 2016. La Card è una carta elettronica che consente di spendere fino a 500 euro per ingressi a teatro, cinema, mostre e altri eventi culturali, spettacoli dal vivo, per l'accesso a musei, monumenti, gallerie e aree archeologiche e parchi naturali, nonché per l'acquisto di libri.
Un cenno, infine, al recupero degli aiuti di Stato dichiarati illegittimi concessi a fronte degli eventi sismici verificatisi nella regione Abruzzo a partire dal 6 aprile 2009. Le eventuali osservazioni dovranno essere presentate, a pena di decadenza, entro trecento giorni dalla comunicazione di avvio del procedimento di recupero degli aiuti dichiarati illegittimi (il termine precedente era di 180 giorni). Oggetto della procedura di recupero sono le agevolazioni fiscali, previdenziali ed assicurative, dichiarate contrarie ai Trattati dell'Unione europea e oggetto di recupero dai beneficiari in base alla decisione della Commissione europea C(2015) 5549 del 14 agosto 2015.

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