Previdenza

Verifica contributiva unificata grazie alla nuova procedura Dpa

di Barbara Massara

La sospensione fino al 27 agosto prossimo degli esiti delle nuova dichiarazione preventiva di agevolazione (Dpa) trasmesse nel mese precedenti, serve ad evitare che i datori di lavoro ricevano avvisi di irregolarità contributiva durante il periodo feriale.

Lo specifica l’Inps in una comunicazione trasmessa al Sole 24 Ore e che fa seguito all’articolo pubblicato su questo quotidiano il 7 agosto scorso, con riferimento al recente messaggio dell’Istituto n. 3032 del 3 agosto, con cui veniva illustrato il prossimo adeguamento procedurale della regolarità contributiva.

L’Istituto richiama anche l’attenzione sulla ratio ed i principi che ispirano il nuovo sistema di dichiarazione preventiva di agevolazione, con cui si vogliono allineare il Durc online e il Durc Interno (utilizzato ai soli fini delle agevolazioni contributive e normative).

Per effetto della procedura Dpa la verifica contributiva sarà unificata ed i relativi esiti saranno utilizzabili sia ai fini della partecipazione ad una gara di appalto, sia ai fini della legittima fruizione dei benefici contributivi e normativi previsti in base all’articolo 1, comma 1175, della legge n. 296/2006.

L’obiettivo principale, spiega l’ente di previdenza, è quello di velocizzare i tempi della verifica della regolarità, affinché il datore di lavoro conosca la propria situazione di regolarità o irregolarità, prima di effettuare il pagamento dell’F24 e di trasmettere il flusso Uniemens.Si tratta sicuramente di un’importante evoluzione del sistema di verifica della regolarità, che dovrebbe limitare il rischio per le aziende di ricevere postume comunicazioni di addebito e conseguenti recuperi di agevolazioni non spettanti.

I dubbi espressi (si veda l’articolo del 7 agosto e del 3 luglio 2018) nascono dal fatto che la nuova procedura non è ancora del tutto operativa, in quanto le aziende hanno potuto solo trasmettere le nuove domande (anche prima del 27 luglio), ma non hanno ancora visto i relativi esiti (sistema dei semafori), nonché tutti gli effetti della nuova procedura. È altresì importante, affinché il sistema funzioni, che l’Inps comunichi gli esiti in tempo utile per le aziende, considerando che, ad esempio l’elaborazione payroll del mese di luglio si chiude a fine luglio, e conseguentemente tutti i files, compreso l’Uniemens, vengono elaborati a fine mese (sebbene poi trasmessi entro la fine del mese successivo).

Si auspica quindi che in un prossimo messaggio siano bene individuati i termini entro cui l’Istituto richiede la presentazione della domanda e quelli di risposta del sistema, affinché le aziende siano serene nel trasmettere il flusso automaticamente elaborato.

L’Inps precisa ancora che la forzatura manuale da parte degli operatori dei semafori rossi, che il nuovo sistema di verifica non consentirà più, rappresenta uno strumento obsoleto, nonché non coerente con il sistema Durc online, e che come tale doveva essere eliminato.

Tale strumento, puntualizza l’Istituto, sarà invece sostituito da quello del cosiddetto «annullamento del documento dallo stesso emesso», laddove venga riscontrato l’inesistenza delle situazioni di irregolarità che lo avevano originato.

Questa procedura, se regolarmente funzionante con l’importante supporto dell'operatore che raccoglierà e valuterà le eventuali giustificazioni delle aziende, darà ai datori di lavoro, precisa l’Inps, la garanzia delle certezza e coerenza dell'attestazione di regolarità contributiva.

Il Messaggio 3082/18 dell'Inps

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