L'esperto rispondeRapporti di lavoro

Limiti dimensionali impresa artigiana

di Josef Tschoell

La domanda

Una azienda artigiana ha iniziato una attività autonoma commerciale per la quale ha richiesto ed ottenuto l'apertura di una distinta posizione INPS sulla quale sono stati assunti alcuni lavoratori. Si chiede se nel numero dei dipendenti ai fini del rispetto dei limiti dimensionali dell'impresa artigiana siano da computare anche i lavoratori assunti sulla posizione non artigiana tenuto conto che i titolari lavorano prevalentemente nella attività artigiana.

L’Inps ha chiarito nella circ. n. 44/1995 che per i datori di lavoro che esercitano attività plurime con separati inquadramenti, il computo del numero dei dipendenti deve essere eseguito con riferimento a ciascuna delle distinte attività. Dunque l’accertata autonomia di organizzazione di funzionamento e di gestione, che è alla base dei distinti inquadramenti attribuiti, comporta che il requisito occupazionale di cui trattasi vada accertato avendo riguardo al numero dei dipendenti occupati in ciascuna delle distinte attività.

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