Licenziamento nullo se anticipato rispetto alla fine del comporto
di Angelo Zambelli
È nullo il licenziamento del dipendente intimato in costanza di malattia prima della fine del periodo di comporto.
Nel caso portato all’attenzione della Cassazione a sezioni unite (sentenza 12568/2018), il datore di lavoro era receduto dal rapporto di lavoro non appena ricevuto un certificato di malattia recante una prognosi tale da determinare il superamento del periodo massimo di conservazione del posto, senza quindi attendere il suo compiuto esaurimento.
Per la Suprema corte, il licenziamento intimato...
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