Il termine errato per fare opposizione indicato in cartella salva il contribuente
di Silvano Imbriaci
Il destinatario di una cartella di pagamento di contributi previdenziali è legittimato a fare affidamento sulle conoscenze trasmessegli mediante l'atto medesimo, e quindi incorre in errore scusabile nel caso in cui abbia proposto opposizione nel termine in esso indicato, ancorché non corrispondente al termine prescritto per legge.
L'erronea indicazione nella cartella di pagamento di un termine per proporre impugnazione, superiore rispetto al limite massimo indicato dalla legge, non rende dunque inammissibile...
Il training dell’intelligenza artificiale mette a rischio i diritti degli autori
di Gianluca De Cristofaro e Miriam Loro Piana