Più facile l’accesso a dati telefonici
di Giovanni Negri
Una compressione della privacy per ragioni investigative è giustificata anche quando l’autorità giudiziaria procede per reati non particolarmente gravi. Serve però che sia proporzionata.
Per l’Avvocato generale della Corte Ue, così, nelle conclusioni depositate ieri nella causa C-207/16, il diritto comunitario non impedisce che la magistratura possa avere accesso ai dati di identificazione, detenuti da fornitori di servizi di comunicazione elettronica, quando questi...