Contrattazione

Dirigenti piccola industria, entro oggi la contribuzione trimestrale al Previndapi

di Cristian Callegaro

Entro oggi, 20 aprile 2017, i datori di lavoro della piccola e media industria che hanno alle proprie dipendenze dirigenti devono versare la contribuzione, riferita al primo trimestre (gennaio – marzo 2017), al fondo pensione Previndapi.
Si rammenta che Confapi e Federmanager hanno istituito, a decorrere dal 1° gennaio 2017, un contributo annuo a carico del datore di lavoro da versare al Previndapi, pari allo 0,50% della retribuzione globale lorda, effettivamente percepita dal Dirigente in servizio, da applicarsi fino al limite di 150mila euro annui.
I versamenti dei contributi devono essere effettuati dall'impresa con cadenza trimestrale. I trimestri iniziano con i mesi di gennaio, aprile, luglio e ottobre ed i contributi devono essere versati entro il giorno venti del mese successivo a ciascun trimestre (entro il 20 aprile, il 20 luglio, il 20 ottobre ed il 20 gennaio). Nel caso in cui tali date cadano in giorno festivo, la scadenza viene spostata al primo giorno lavorativo successivo.
Per i dirigenti neo assunti o neo nominati si deve provvedere al versamento in occasione della scadenza del primo trimestre utile.
Ai fini del versamento della contribuzione, le coordinate Iban Previndapi sono: IT65 A050 3503 3030 9657 0217 860 presso Veneto Banca Holding Spa - Filiale di Roma - L.go Pietro Vassaletto 2 Roma.
Di seguito si riepiloga il regime contributivo in relazione alla classe di iscrizione del dirigente.
“A” - Iscritti al Fondo antecedentemente al 29 Aprile 1993 - Vecchi iscritti - classe «A»
Nel limite del massimale retributivo di euro 150.000,00, l'aliquota contributiva, a carico del dirigente è pari al 4%, l'aliquota a carico dell'azienda 4,5%, ma il contributo annuo aziendale non può essere inferiore ad euro 4.800,00; entro fine anno (con il pagamento del 4° trimestre) o all'atto dell'eventuale cessazione del r.d.l., l'azienda deve versare al Fondo l'eventuale differenza.
La quota del Tfr che deve essere destinata al Previndapi è pari al 3% della retribuzione utile ai fini della determinazione del t.f.r. senza alcun limite di massimale.
“B” - Iscritti al Fondo successivamente al 28 Aprile 1993 già occupati a tale data - Nuovi iscritti ante - classe «B»
Nel limite del massimale retributivo di euro 150.000,00, l'aliquota contributiva a carico del dirigente è pari al 4%, l'aliquota a carico dell'azienda al 4,5%, ma il contributo annuo aziendale non può essere inferiore a euro 4.800,00; entro fine anno (con il pagamento del 4° trimestre) o all'atto dell'eventuale cessazione del r.d.l., l'azienda deve versare al Fondo l'eventuale differenza.
La quota del Tfr che deve essere destinata al Previndapi (prevista dagli accordi sindacali) è pari al 4% della retribuzione utile ai fini della determinazione del t.f.r. senza alcun limite di massimale.
“C” - Iscritti al Fondo successivamente al 28 Aprile 1993 di prima occupazione successiva a tale data - Nuovi iscritti post - classe «C»
Nel limite del massimale retributivo di euro 150.000,00, l'aliquota contributiva, a carico del dirigente è pari al 4%, l'aliquota a carico dell'azienda al 4,5%, ma il contributo annuo aziendale non può essere inferiore a euro 4.800,00; entro fine anno (con il pagamento del 4° trimestre) o all'atto dell'eventuale cessazione del r.d.l., l'azienda deve versare al Fondo l'eventuale differenza.
Vi è l'obbligo legale di destinare al Previndapi, integralmente, l'accantonamento annuale del t.f.r. (art. 8, comma 3, D.Lgs. n. 124/1993).
“X” - Iscritti al Fondo successivamente al 31 dicembre 2006 con conferimento del solo t.f.r. maturando (modalità esplicita)
Il dirigente, attraverso il modulo di adesione individuale, può comunicare al datore di lavoro di voler trasferire al Previndapi il solo Tfr. maturando.
A decorrere dal 1° gennaio 2017 è dovuto il contributo contrattuale a carico del datore di lavoro pari allo 0,50% della retribuzione globale lorda, effettivamente percepita dal Dirigente in servizio, da applicarsi fino al limite di euro 150.000,00 annui.
“Z” - Iscritti al Fondo pensione complementare che non abbiano manifestato esplicitamente né la volontà di aderire al Previndapi né la volontà per la destinazione del t.f.r. maturando - (modalità tacita)
Conferimento tacito, al Previndapi, del solo t.f.r. maturando.
A decorrere dal 1° gennaio 2017, è dovuto il contributo contrattuale a carico del datore di lavoro pari allo 0,50% della retribuzione globale lorda, effettivamente percepita dal Dirigente in servizio, da applicarsi fino al limite di euro 150.000,00 annui.

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