Previdenza

Casse, sempre più over 60, redditi nominali in crescita

di Federica Micardi

Il 2018 è l’anno del sorpasso, gli over 60 hanno superato gli under 30: i primi rappresentano 28,7% della popolazione italiana, mentre i secondi il 28,4 per cento.

Lo ha ricordato ieri Alberto Oliveti, presidente dell’Adepp, l’associazione degli enti di previdenza privati,durante la presentazione dell’ottavo rapporto sul mondo delle Casse di previdenza. «Le Casse - sottolinea Oliveti - cercano di leggere e interpretare questi cambiamenti, e il rapporto ci fornisce i dati per svolgere con efficacia questa nostra funzione».

Anche gli iscritti Adepp riflettono questo fenomeno demografico: la quota di iscritti “under 40” è diminuita dal 41% del 2005 all’attuale 28,5%, mentre il numero degli “over 60” è cresciuto dal 10 al 18 per cento. L’altro aspetto, legato all’invecchiamento della popolazione, riguarda l’età media dei lavoratori che a livello nazionale è di 43,8 anni (nel 2005 era il 39,8) mentre per l’Adepp è di 47,7 (contro i 44,3 del 2005).

La demografia delle Casse di previdenza registra un altro fenomeno importante, questa volta di genere. La percentuale femminile è passata dal 30 al 36% in 13 anni e guardando ai giovani sotto i 30 anni la componente rosa nel 2017 è del 49 per cento.

Il 2017 segna un’inversione di tendenza sul fronte dei redditi che crescono dell’1,5% nominale dopo sette anni di calo. La contrazione dei redditi in 13 anni a livello nominale è stata del 2,3% , mentre il potere di acquisto è sceso del 19,3 per cento.

L’anno scorso la spesa dedicata al welfare dalla previdenza dei professionisti è stata di 531 milioni di euro, e per la prima volta ha superato il totale uscite fiscali (pari a 500 milioni).

Questi fenomeni si riflettono anche sulle politiche di assistenza attiva messe in campo. A sottolineare questa attenzione è il Libro bianco del welfare, un focus curato dall’Enpab (ente di previdenza dei biologi) che ha coinvolto l’80% delle Casse e da cui emerge che gli enti di previdenza dei professionisti sono operativi in cinque direzioni: cultura previdenziale, formazione - necessaria ha spiegato il presidente Enpab Tiziana Stallone - per compensare alla discrepanza tra formazione universitaria e necessità del mercato, visibilità, Europa, accesso alla professione. «Il tema di aiuto ai giovani professionisti - ha detto il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon - è all’attenzione del Governo: è previsto un emendamento che vada a redistribuire una quota del welfare sui nuovi ingressi» ha anticipato.

Tra i politici presenti ieri alla presentazione del rapporto Adepp anche il ministro per la pubblica amministrazione Giulia Bongiorno che ha sollecitato le Casse a stare più vicine alle donne professioniste: «Saranno loro a pagare le vostre pensioni, dovete aiutarle nella fase più fragile, fare figli e gestirli è un compito che in Italia grava quasi esclusivamente sulle donne e nella professione diventa complicato conciliare famiglia e lavoro».

Sempre ieri, nel pomeriggio c’è stata l’elezione dei nuovi vertici Adepp, Alberto Oliveti è stato confermato presidente, così come Nunzio Luciano , nel ruolo di vice; c’è però una novità, i vicepresidente saranno due, si aggiunge infatti Tiziana Stallone.

L’identikit

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