Agevolazioni

Mise, sostegno alle iniziative imprenditoriali nelle aree di crisi del Veneto

di Domenico Repetto

Nel mese di dicembre 2017 è stato stipulato un Accordo di programma finalizzato al rilancio delle attività imprenditoriali, alla salvaguardia dei livelli occupazionali, al sostegno dei programmi di investimento nel territorio dei Comuni della Regione del Veneto riconosciuti quali aree di crisi industriale non complessa. L'area ricomprende i territori dei sistemi locali del lavoro (SLL) di Monselice, Montagnana, San Donà di Piave e quello di Portogruaro.
Il MISE, con circolare 16 maggio 2018, n. 202646, ha pubblicato un avviso per promuovere la realizzazione in questi territori di una o più iniziative imprenditoriali, finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all'attrazione di nuovi investimenti. A tali investimenti è applicata la normativa relativa alla legge n. 181/1989 e successive modifiche e integrazioni.
La legge n. 181/89 è l'incentivo per il rilancio delle aree colpite da crisi industriale e di settore. Finanzia iniziative imprenditoriali per rivitalizzare il sistema economico locale e creare nuova occupazione, attraverso progetti di ampliamento, ristrutturazione e delocalizzazione. Gli incentivi sono stati riavviati con la pubblicazione del Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 9 giugno 2015, con importanti novità: sono finanziabili anche i programmi di investimento per la tutela ambientale, il turismo e i progetti di innovazione organizzativa; la partecipazione al capitale sociale da parte di Invitalia non è più obbligatoria. L'incentivo è rivolto alle imprese costituite in società di capitali, comprese le società cooperative e le società consortili. Invitalia valuta i progetti, eroga le agevolazioni e monitora l'avanzamento dei programmi di investimento.

Beneficiari - Le domande di agevolazione debbono essere presentate da imprese già costituite in forma di società di capitali. Possono presentare domanda di agevolazione le società cooperative e quelle consortili.

Caratteristiche delle iniziative imprenditoriali e settori di attività ammissibili - Le iniziative imprenditoriali devono prevedere programmi di investimento con spese ammissibili di importo non inferiore a euro 1.500.000,00, riguardanti la realizzazione:
a. di programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l'innovazione dell'organizzazione;
b. di programmi occupazionali finalizzati ad incrementare o a mantenere il numero degli addetti dell'unità produttiva oggetto del programma di investimento. In quest'ultimo caso l'unità produttiva oggetto dell'investimento deve risultare, alla data di presentazione della domanda, attiva da almeno un biennio. Non sono considerate ammissibili le iniziative imprenditoriali che prevedano il decremento del numero degli addetti dell'unità produttiva oggetto del programma di investimento.

Caratteristiche dell'agevolazione - Il finanziamento agevolato è concesso per un valore pari al 50% degli investimenti ammissibili. Il contributo in conto impianti e l'eventuale contributo diretto alla spesa sono complessivamente di importo non inferiore al 3% della spesa ammissibile. L'importo complessivo massimo del contributo in conto impianti e dell'eventuale contributo diretto alla spesa è determinato, in relazione all'ammontare del finanziamento agevolato, nei limiti delle intensità massime di aiuto previste dal Regolamento (UE) n. 651/2014 GBER
I programmi di investimento produttivo proposti da grandi imprese sono ammessi alle agevolazioni alle condizioni ed entro i limiti previsti dal regolamento (UE) n. 1407/2013 sugli aiuti "de minimis". In questo caso, le agevolazioni sono concesse nella sola forma del finanziamento agevolato, di importo massimo pari al 55% degli investimenti ammissibili.
Per le iniziative imprenditoriali che prevedono un programma occupazionale finalizzato ad incrementare il numero degli addetti, viene operata una ritenuta, in aggiunta a quella prevista dalla normativa di riferimento, sino a concorrenza del 3% della spesa ammissibile. La ritenuta è erogata in caso di:
a. accertamento del regolare completamento del programma degli investimenti e integrale conseguimento dell'obiettivo occupazionale;
b. assunzione di personale del bacino di riferimento in percentuale non inferiore al 25% dell'incremento occupazionale previsto.

Per i programmi di investimento produttivo proposti da grandi imprese, la ritenuta sino a concorrenza del 3% della spesa ammissibile è operata alle singole erogazioni del finanziamento agevolato.

Termini e modalità di presentazione - Le domande possono essere presentate dalle ore 12.00 del 19 luglio 2018 alle ore 12.00 del 17 settembre 2018. Le domande di agevolazione vanno presentate all' Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.a. – Invitalia, a pena di invalidità, secondo le modalità e i modelli indicati nell'apposita sezione dedicata alla legge n. 181/1989 del sito istituzionale dell'Agenzia medesima (www.invitalia.it), complete degli allegati ivi indicati.

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