Ddl autonomi, Confprofessioni teme ritardi
I tempi lunghi per l’approvazione della nuova normativa sul
«Siamo amareggiati - ha detto Stella al termine dell’incontro - per la sorte di un provvedimento di assoluto rilievo, nato per garantire tutele ai soggetti più deboli e rilanciare il settore libero professionale, ma che allo stato attuale è ostaggio dei veti incrociati di Palazzo, in un contesto politico di assoluta precarietà e incertezza». A più di un anno dalla presentazione del provvedimento al Senato e alla luce delle incertezze che incombono sull’attuale legislatura, secondo il numero uno della Confederazione italiana libere professioni attualmente sono circa 300 gli emendamenti presentati in Commissione Lavoro di Montecitorio, cui si aggiungeranno a breve anche quelli del Governo.
«A questo punto - ha concluso Stella - chiediamo alle forze politiche di trovare la giusta mediazione e approvare il provvedimento prima di chiamare i cittadini alle urne. Viceversa, verranno mortificate le aspettative di milioni di lavoratori autonomi e liberi professionisti, che intravedono la possibilità di operare ad armi pari su un mercato sempre più competitivo».