No al licenziamento del lavoratore che denuncia molestie sessuali
di Rossella Quintavalle
È fatto divieto al datore di lavoro sanzionare, demansionare, licenziare, trasferire o sottoporre ad altra misura organizzativa avente effetti negativi, diretti o indiretti sulle condizioni di lavoro, il dipendente che agisce in giudizio denunciando la discriminazione cui è sottoposto per molestia o molestia sessuale subite sul luogo di lavoro.
Con la modifica apportata all'articolo 26 del decreto 198/2006 (Codice delle pari opportunità tra uomo e donna), attraverso l'inserimento dei commi 3bis e ...