Dipendente reintegrato, trasferimento all’estero solo per ragioni tecniche, produttive e organizzative
di Giulia Bifano e Uberto Percivalle
Il datore di lavoro può legittimamente adibire il dipendente licenziato e che abbia ottenuto un provvedimento di reintegra a nuove mansioni e presso nuove sedi laddove sussistano sufficienti ragioni tecniche, produttive e organizzative. In tal caso, il dipendente che non si presenti in servizio, può essere validamente licenziato anche laddove la sede di assegnazione sia all'estero, sussistano ostacoli nel raggiungerla e il lavoratore abbia mosso obiezioni all'assegnazione.
Lo ha chiarito la Cassazione...