Adempimenti

Allattamento al seno, niente ostacoli nella Pa

di Fr.Mi.

Le pubbliche amministrazioni e i dipendenti non devono ostacolare l’allattamento delle madri lavoratrici della Pa. A sottolinearlo è la direttiva 3 febbraio 2017 della presidenza del Consiglio dei ministri, dipartimento funzione pubblica, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale numero 55 del 7 marzo, vigilia dell’8 marzo..

Con la direttiva «si richiama l’attenzione delle pubbliche amministrazioni e dei singoli dipendenti nella propria attività di erogazione dei servizi alla collettività, sulla necessità di assumere azioni positive, comportamenti collaborativi o comunque di non adottare atti che ostacolino le esigenze di allattamento».

La direttiva arriva subito dopo la denuncia lanciata via Twitter dal ministro per la Pubblica amministrazione, Marianna Madia:«In alcun luogo dovrebbe essere vietato #allattamento. Subito direttiva per tutta la #Pa». Il ministro aveva anche denunciato su Facebook quanto le era accaduto in un ufficio postale di Biella, dove le avevano detto che poteva allattare solo con il biberon e non al seno.

Il provvedimento ricorda che l’allattamento al seno costituisce la «modalità di alimentazione naturale nella prima infanzia e che il latte materno fornisce tutti i nutrienti di cui il lattante ha bisogno nei primi sei mesi di vita» e menziona anche la direttiva 2006/141/Ce della Commissione del 22 dicembre 2006, che richiama il principio della promozione e della protezione dell’allattamento al seno e la necessità di non scoraggiare questa pratica.

Inoltre, si sottolineano anche i benefici che l’allattamento al seno apporta alla salute della donna.

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