L'esperto rispondeContrattazione

TFR per i lavoratori a chiamata

di Luca Vichi

La domanda

Buona sera con riferimento ai lavoratori a chiamata chiediamo parere circa la possibilità di erogare il tfr con il cedolino del mese anzichè accantonarlo.

L’articolo 1, commi da 26 a 34, della Legge n. 190/2014 prevede che, in via sperimentale e in relazione ai periodi di paga decorrenti dal 1° marzo 2015 al 30 giugno 2018, i lavoratori dipendenti del settore privato - ad eccezione dei lavoratori domestici e di quelli del settore agricolo - con un rapporto di lavoro in essere da almeno 6 mesi, possano richiedere al datore di lavoro la liquidazione della quota maturanda del TFR sotto forma di integrazione della retribuzione mensile (QUIR). In considerazione del fatto che tra i soggetti esclusi non rientrano i lavoratori assunti con contratto a chiamata si ritiene che anche per tali soggetti l’erogazione del TFR in busta paga possa avvenire ora solo in caso di esplicita richiesta da parte del lavoratore.

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