Contenzioso

I crediti retributivi maturati dopo il licenziamento devono essere ammessi al passivo

di Salvatore Servidio

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Nella questione oggetto della sentenza 23 marzo 2018, numero 7308, della Corte di cassazione, il tribunale rigettava la domanda di una lavoratrice di ammissione al passivo del fallimento della datrice, per il fatto che, in seguito alla dichiarazione di fallimento, la stessa non aveva più percepito le retribuzioni ed era stata poi licenziata, recesso dichiarato “inefficace” con sentenza passata in giudicato per violazione della legge 23 luglio 1991, n. 223 (la lavoratrice aveva chiesto l'ammissione...