L’avvocato «artificiale» esplora l’esito delle sentenze
di Dario Aquaro
La spinta sui sistemi evoluti di Ai si sta già consolidando in diverse funzioni, dalla ricerca giuridica alla consulenza contrattuale; e sta già scardinando il lavoro “routinario” degli avvocati, senza per questo scatenare i temuti effetti di appiattimento della professione
Le previsioni sono difficili, soprattutto se riguardano il futuro. In questo aforisma sta anche il senso della sfida che, vista dall’Italia, attende lo sviluppo dell’intelligenza artificiale (Ai) in campo legale. Sia chiaro: la spinta sui sistemi evoluti di Ai si sta già consolidando in diverse funzioni, dalla ricerca giuridica alla consulenza contrattuale; e sta già scardinando il lavoro “routinario” degli avvocati, senza per questo scatenare i temuti effetti di appiattimento della professione....