I tessili puntano su flessibilità e accordi di secondo livello
di Giampiero Falasca
L’accordo per il rinnovo del Ccnl per l’industria tessile, siglato il 21 febbraio rafforza la spinta a investire sul secondo livello contrattuale, aumentando il valore di un istituto - l’elemento di garanzia retributiva - che è alternativo a importi concordati tramite la contrattazione aziendale. Tale valore viene incrementato a 250 euro lordi per il 2017, salendo a 300 euro lordi sia per il 2018 che per il 2019 (il vecchio contratto riconosceva una somma di 200 euro per ciascun anno).
L’intesa prevede...
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di Cristian Callegaro