In Gazzetta ufficiale le risorse del Fondo cultura e turismo
Pubblicata sulla Gazzetta ufficiale 216 del 17 settembre 2018 la delibera 28 febbraio 2018 con cui il Comitato interministeriale per la programmazione economica ha approvato il piano "Cultura e turismo" per un valore complessivo di 740 milioni di euro, a valere sul Fondo sviluppo e coesione 2014–2020, come integrate dalla legge 27 dicembre 2017, numero 205.
Il piano risponde a un programma che considera strategico il ruolo del patrimonio culturale nelle politiche nazionali di sviluppo sostenibile e vede nella cultura un importante volano di crescita, scambio di idee e valori, oltre che uno strumento di promozione dell'immagine dell'Italia nel mondo. Il piano mira al rilancio della competitività territoriale del Paese attraverso l'attivazione di misure di attrattività turistica, l'integrazione tra turismo e cultura e il potenziamento dell'offerta turistico-culturale.
La proposta prevede che il piano da approvare sia articolato nei seguenti quattro obiettivi strategici:
1) rafforzare l'offerta culturale e potenziare i sistemi di fruizione turistica, per un valore di 509,3 milioni di euro, con l'intento di finanziare progetti integrati per il recupero e la riqualificazione di centri storici o aree in condizioni di degrado; progetti di intervento su grandi contesti edilizi con destinazioni d'uso culturali; progetti per il recupero e la riqualificazione di grandi attrattori e luoghi della cultura;
2) valorizzare i sistemi economici collegati con le attività culturali, per un valore di 145 milioni di euro, con l'intento di finanziare: a) investimenti volti al sostegno di produzioni audiovisive incentrate su luoghi, personaggi, eventi storici e al rafforzamento della capacità competitiva dell'industria audiovisiva italiana; b) iniziative e attività per la celebrazione di personaggi di particolare rilevanza per la storia del Paese e la valorizzazione di anniversari emblematici ovvero di eventi storici particolarmente significativi;
3) rafforzare il piano strategico del turismo, per un valore di 55,7 milioni di euro, con l'intento di finanziare interventi nel campo della fruizione turistica sostenibile, della promozione delle destinazioni turistiche del Sud, dell'innovazione dei sistemi di analisi e dell'infrastruttura digitale;
4) rafforzare le capacità istituzionali a supporto dell'attuazione del piano, per un valore di 40 milioni di euro.
Il piano "Cultura e turismo" prevede inoltre la costituzione di alcuni fondi finalizzati alla realizzazione di investimenti nel capitale di rischio di imprese e al sostegno alla produzione e diffusione audiovisiva, all'implementazione della sezione speciale del fondo di garanzia rivolto a piccole e medie imprese operanti nel settore cinematografico e audiovisivo nonché al sostegno sia delle imprese culturali e creative sia allo sviluppo della filiera delle professionalità artistiche e tecniche dello spettacolo ed alla realizzazione di interventi progettati nell'ambito del bando «progettazione per la cultura» e all'innalzamento della qualità progettuale. La dotazione finanziaria di 740 milioni di euro è stata assegnata secondo un articolazione finanziaria annuale cosi programmata :
- anno 2018: 30 milioni di euro;
- anno 2019: 50 milioni di euro;
- anno 2020: 50 milioni di euro;
- anno 2021: 100 milioni di euro;
- anno 2022: 70 milioni di euro;
- anno 2023: 10 milioni di euro;
- anno 2024: 10 milioni di euro;
- anno 2025: 420 milioni di euro.
L'assegnazione finanziaria disposta tiene conto nel calcolo complessivo, del rispetto del criterio normativo di riparto percentuale dell'80 % al Mezzogiorno e del 20 % al Centro-nord in relazione alla dotazione complessiva del Fsc 2014-2020. Le modalità di costituzione e funzionamento dei nuovi fondi saranno esplicitate in appositi regolamenti operativi da approvarsi con decreti del ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo; lo stesso ministero procederà, per la gestione dei nuovi fondi, alla individuazione di soggetti gestori con cui stipulare apposite convenzioni.
Agevolazioni alle imprese con rivalutazione al 4,45%
di Marco Poli
Lavoratori impatriati: proroga in caso di acquisto abitazione al 50%
di Marcello Ascenzi