Contrattazione

Prestazioni occasionali, il vademecum

di Alberto Bosco

Con una sorta di sintetico vademecum pubblicato on line alla fine del mese di ottobre, l'Inps ha illustrato alcune “regole” da rispettare ove si voglia fare ricorso alle prestazioni occasionali, la cui mancata osservanza può creare disservizi, specie nel caso di non corretto svolgimento di tutti i nuovi adempimenti previsti: di seguito l'evidenziazione dei punti più rilevanti.

Registrazione
Utilizzatore e prestatore devono, anzitutto, registrarsi sulla nuova procedura “prestazioni occasionali” e non sulla “vecchia” procedura dei voucher (anche ove già registrati in quest'ultima, che non c'entra nulla con la nuova). In pratica, registrarsi sulla vecchia procedura non consente di ricorrere al Contratto di prestazione occasionale o al Libretto Famiglia.

Nota Bene: Molto importante è la precisazione secondo cui i limiti economici della vecchia procedura (voucher) non inficiano quelli della nuova: lo stesso lavoratore può guadagnare fino a 7.000 euro nell'anno 2017 coi voucher e un ulteriore importo fino a 5.000 euro con le prestazioni occasionali. Ciò vale anche per i limiti economici cui soggiace l'utilizzatore/committente.

Il prestatore non riceve più la Inps card prevista per i voucher (se la riceve ha sbagliato a registrarsi): nella nuova procedura, all'atto della registrazione, deve comunicare il suo iban (collegato a: conto corrente, libretto postale o carta di credito a lui intestati o cointestati) su cui riceverà direttamente dall'Inps i compensi spettanti (in difetto di tale indicazione riceverà un bonifico domiciliato riscuotibile presso gli uffici postali, al costo di 2,60 euro a suo carico).

Adempimenti dell'utilizzatore
Dopo essersi registrato, il primo passo è alimentare il proprio portafoglio virtuale, tramite F24 o PagoPa. In entrambi i casi vi sono dei tempi tecnici perché le somme “pagate” confluiscano nel portafoglio dell'utilizzatore e siano visualizzabili (e utilizzabili): per le somme versate con F24 occorrono almeno 7 giorni bancabili; nel caso di pagamenti tramite PagoPa i tempi sono molto ristretti e, in alcuni casi, le somme versate possono confluire nel portafoglio dell'utilizzatore in tempo reale, in altri casi possono servire alcuni giorni.

Nota Bene: Le persone giuridiche devono indicare sull'F24 il proprio codice fiscale e non quello del legale rappresentante, per consentire la corretta imputazione delle somme.
Una volta che l'utilizzatore si è registrato, ha creato il proprio portafoglio virtuale, e gli importi risultano visualizzabili in procedura, è possibile procedere con l'inserimento delle prestazioni di cui egli intende fruire (CPO) o di cui ha fruito (Libretto famiglia).

CPO: comunicazione anticipata e revoca
Nel CPO, almeno 60 minuti prima della prestazione, l'utilizzatore deve inviare la comunicazione, indicando tutti i dati necessari: una volta inserita, la prestazione non può essere modificata. Se la prestazione già inserita non si svolge, l'utilizzatore può revocarla entro le ore 23:59 del 3° giorno successivo alla fine della prestazione.

Esempi
Prestazione del 5 settembre 2017: può essere revocata fino alle 23:59 dell'8 settembre 2017.
Prestazione inserita per i giorni 6, 7 e 8 settembre. Il lavoratore il 7 settembre non si presenta: l'utilizzatore può revocare tale prestazione fino alle 23:59 del 10 settembre; il giorno 8 essa può svolgersi normalmente, nonostante la revoca di quella del 7.
Se l'utilizzatore revoca la prestazione, il prestatore che, invece, abbia lavorato può confermare in procedura tale circostanza, annullando la revoca inserita dall'utilizzatore: questo meccanismo tutela il prestatore e scongiura le revoche illegittime. Il prestatore, nell'arco di 3 giorni dalla data della prestazione, anche dopo la revoca dell'utilizzatore, può sempre confermare la prestazione realmente eseguita, per cui le somme devono restare vincolate (almeno per i 3 giorni successivi) nel portafoglio elettronico per il caso in cui debbano essere usate per retribuire la prestazione revocata dall'utilizzatore ma confermata dal prestatore.

Imprenditore agricolo
La comunicazione della prestazione da parte di un imprenditore agricolo ha regole diverse: essa può essere inserita per un arco temporale di 3 giorni al massimo, senza necessità di indicare di preciso in quale delle giornate vadano a collocarsi le ore dichiarate. Se la prestazione già inserita non si svolge, l'utilizzatore può revocare l'intera prestazione inserita (per tutti i giorni indicati) entro le 23:59 del 3° giorno successivo alla fine della prestazione.

Attenzione però: non è possibile revocare le singole giornate, in quanto l'orario di lavoro indicato non è collocabile all'interno di una singola giornata.
Esempio: Prestazione inserita per i giorni 6, 7 e 8 settembre per un totale di 15 ore lavorative: l'utilizzatore può revocare la prestazione di tutti e 3 i giorni fino alle 23:59 dell'11 settembre.

Libretto Famiglia
La dichiarazione con cui l'utilizzatore comunica all'Inps l'avvenuta prestazione è successiva e va inserita in procedura entro il giorno 3 del mese dopo a quello in cui essa si è svolta: il fatto che questa sia successiva e venga inserita a “cose fatte” non ha reso necessaria la revoca, come invece avviene nel CPO, in cui la dichiarazione è preventiva. Tutte le prestazioni inserite entro il giorno 3 del mese successivo a quello del loro svolgimento vengono pagate al lavoratore entro il 15 del medesimo mese; invece, tutte le prestazioni che, per dimenticanza, vengono inserite oltre il giorno 3, saranno retribuite il mese successivo.

Attività facoltative del prestatore
Nel CPO, il prestatore, nell'arco di tempo di 3 giorni dalla data della prestazione, può sempre confermare la prestazione eseguita (è una facoltà e non un obbligo), in analogia con una cd. timbratura di uscita dal luogo di lavoro, e in tal caso l'utilizzatore non può revocare la prestazione. Inoltre il prestatore che abbia regolarmente reso la propria attività, nell'arco di tempo di 3 giorni dalla data della prestazione, può confermare la prestazione eseguita anche dopo la revoca da parte dell'utilizzatore.

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