Prestazioni gratis nel mirino del Fisco
di Rosanna Acierno
L’elevato numero di prestazioni gratuite rese nei confronti di terzi clienti e la relativa giustificazione addotta dal professionista di «rinuncia al compenso» sono elementi idonei a far ritenere inattendibile la contabilità e, conseguentemente, a consentire di procedere con l’accertamento induttivo ai sensi dell’articolo 39, comma 2, del Dpr 600/73.
Sono queste le principali conclusioni cui è giunta la Corte di cassazione, con l’ordinanza n. 6215 depositata ieri, pronunciandosi sulla legittimità ...
Anche il sostituito non residente può chiedere il rimborso della ritenuta fiscale
di Salvatore Servidio
Inps riduce anche per il passato le sanzioni per omesso versamento
di Giuseppe Maccarone e Tonino Morina