Contenzioso

Prestazioni gratis nel mirino del Fisco

di Rosanna Acierno

L’elevato numero di prestazioni gratuite rese nei confronti di terzi clienti e la relativa giustificazione addotta dal professionista di «rinuncia al compenso» sono elementi idonei a far ritenere inattendibile la contabilità e, conseguentemente, a consentire di procedere con l’accertamento induttivo ai sensi dell’articolo 39, comma 2, del Dpr 600/73.

Sono queste le principali conclusioni cui è giunta la Corte di cassazione, con l’ordinanza n. 6215 depositata ieri, pronunciandosi sulla legittimità ...