Nei contratti a termine ridotti tempi e proroghe
di Aldo Bottini
Il decreto lavoro esce dal passaggio parlamentare di conversione con poche modifiche, per quanto attiene alla disciplina “a regime” del contratto a termine.
Restano la riduzione della durata massima da 36 a 24 mesi (riferita sia al singolo contratto, sia alla sommatoria di più contratti) e del numero di proroghe da 5 a 4. Resta soprattutto la necessità di apporre la causale al singolo contratto che duri più di 12 mesi, alle proroghe che vadano oltre tale limite di durata, nonché ai rinnovi contrattuali...