Contrattazione

Bolzano, intesa per i contratti a termine estivi per gli studenti

di Josef Tschöll

L'Unione albergatori e pubblici esercenti (Hgv) e i sindacati Asgb, Cisl/Sgb - Fisascat, Cgil/Agb - Filcams e Uil/Sgk - Uiltucs hanno firmato anche per l'anno 2018 l'accordo territoriale per la stipulazione dei contratti di lavoro a tempo determinato nel periodo estivo con studenti. Mentre gli altri settori (industria, commercio, banche cooperative, professionisti) hanno inserito la disciplina di questi contratti a termine stagionali con finalità particolari all'interno della loro contrattazione territoriale, il settore turismo preferisce una sua disciplina ad hoc per ogni anno. L'intesa adesso firmata riguarda il periodo dal 24 maggio al 31 ottobre 2018.

Gli accordi sui contratti a termine estivi sono mirati a offrire agli studenti delle scuole superiori e delle università la possibilità di integrare le conoscenze teoriche fornite dal sistema scolastico con le esperienze pratiche acquisite direttamente sul posto di lavoro. Molto spesso le aziende non riescono ad attivare tirocini (per esempio a causa dei limiti dimensionali o delle condizioni soggettive del giovane) e allora possono ricorrere ai contratti a termine estivi.

L'intesa consente di stipulare contratti a termine a norma del Dlgs 81/2015 e della contrattazione collettiva nazionale di settore (alberghi del 18 gennaio 2014, pubblici esercizi dell'8 febbraio 2018), per il periodo estivo della durata non inferiore a 6 settimane e non superiore a 14 settimane. Si tratta di rapporti di lavoro subordinato a tutti gli effetti che sono, però, a tempo determinato (il periodo coincide con quello delle vacanze scolastiche) e il giovane percepisce una retribuzione inferiore (in percentuale) rispetto a quella di un lavoratore qualificato. Dovranno essere rispettati, in ogni caso, i minimali previdenziali. La possibilità di stipulare questi contratti di lavoro è consentita, però, alle sole aziende aderenti all'Unione albergatori (Hgv).

Attività di inserimento. L'impiego dei giovani di regola avviene prioritariamente in settori aziendali corrispondenti al corso scolastico da loro frequentato (scuole alberghiere, istituti professionali superiori, scuole professionali o corsi di studi universitari). Invece coloro che hanno frequentato altre scuole non attinenti all'attività alberghiera/pubblici esercizi possono essere impiegati solamente per il reparto sala o bar (cameriere). È stata inoltre predisposta una bozza di contratto di lavoro a tempo determinato che dovrà essere utilizzata dalle parti prima dell'instaurazione del rapporto di lavoro. L'accordo prevede una retribuzione differenziata in base alla frequenza dell'anno di scuola.

Tutela lavoro minorile. Nel settore e durante l'estate lavorano anche una serie di minorenni per i quali viene ribadito quanto già prevista dalla specifica normativa di tutela (legge 977/1967) e in particolare sull'orario di lavoro (divieto di lavoro straordinario, rispetto dei periodi di riposo giornaliero e settimanale). Per gli studenti maggiorenni è tuttavia consentito conguagliare (e dunque utilizzare la banca ore) le ore eccedenti l'orario di lavoro settimanale con riposi compensativi.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©