Agevolazioni

Le condizioni per accedere ai bonus anche oltre il «de minimis»

di Ornella Lacqua e Alessandro Rota Porta

La regola generale per la fruizione dei due bonus 2017 per giovani e Sud è il rispetto dei limiti del regime comunitario del de minimis: vi sono però, alcune ipotesi specifiche in cui le agevolazioni possono essere godute anche in caso di superamento della soglia europea che, ricordiamo, è pari a 200mila euro nel triennio.


Ad esempio, con riferimento ai giovani, si può accedere all'incentivo oltre i limiti descritti solo al verificarsi di determinate condizioni, che - conformemente a quanto previsto dal Regolamento Ue 651/2014 - variano a seconda della fascia di età del giovane aderente al programma. Ma vediamo nel dettaglio.
Se i giovani, al momento della registrazione al programma Garanzia giovani, hanno un'età compresa tra i 16 ed i 24 anni, si può godere dell'agevolazione oltre il limite “de minimis” qualora l'assunzione realizzi un incremento occupazionale netto. Sul punto, la circolare 40/2017 ha illustrato come, ai fini della determinazione del medesimo, il numero dei dipendenti vada calcolato in unità di lavoro annuo (U.l.a.), secondo il criterio convenzionale proprio del diritto comunitario.
Inoltre - ai fini del calcolo dell'incremento occupazionale netto - vanno sterilizzati questi eventi:

- dimissioni volontarie;

- invalidità;

- pensionamento per raggiunti limiti d'età;

- riduzione volontaria dell'orario di lavoro;

- licenziamento per giusta causa.
Invece, per l'assunzione di giovani che, al momento della registrazione al programma Garanzia giovani, siano di età compresa tra i 25 ed i 29 anni, per usufruire del beneficio anche oltre i limiti in parola, non è sufficiente realizzare un incremento occupazionale netto ma occorre che il lavoratore rivesta, alternativamente, una delle seguenti condizioni:

1) non avere un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, ai sensi del Dm 20 marzo 2013, ossia, non aver prestato, negli ultimi sei mesi (antecedenti la data di assunzione) attività lavorativa riconducibile ad un rapporto di lavoro subordinato della durata di almeno 6 mesi ;

2)  non aver svolto attività di lavoro autonomo o parasubordinato dalla quale derivi un reddito pari o superiore al reddito annuale minimo escluso da imposizione (nel caso dell'attività di collaborazione o altra prestazione di lavoro di cui all'articolo 50, comma 1, lettera c-bis), del Tuir, la remunerazione annua non deve aver superato gli 8.000,00 euro; in caso di lavoro autonomo il limite è di 4.800,00 euro);

3) non essere in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado o di una qualifica o diploma di istruzione e formazione professionale;

4) avere completato la formazione a tempo pieno da non più di 2 anni e non avere ancora ottenuto il primo impiego regolarmente retribuito;

5) essere occupati in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici dello stato, ovvero essere occupati in settori economici in cui sia riscontrato il richiamato differenziale nella misura di almeno il 25%, ai sensi del Dm 20 marzo 2013.
Infine, con riferimento al bonus Sud, lo stesso può essere goduto oltre i limiti del “de minimis” qualora l'assunzione incentivata comporti un incremento occupazionale netto, come specificato dal punto 7.1, della circolare Inps 41/2017.Per i giovani, ad esempio, le condizioni di accesso variano a seconda della fascia di età.

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