Il diritto alla pensione e la responsabilità dell’Inps per comunicazioni errate
di Silvano Imbriaci
La Sezione Lavoro della Cassazione con la sentenza n. 23050 dello scorso 3 ottobre, torna sul tema dei rapporti tra comunicazioni dei dati contributivi e assicurativi provenienti dell'ente previdenziale e conseguimento del diritto a pensione, quando il perfezionamento dei requisiti per l'accesso sia inibito o ritardato per effetto di indicazioni dell'Istituto di Previdenza poi risultate erronee.
Il fatto che le modalità di accesso ai dati pensionistici e contributivi individuali, anche mediante strumenti...
Rinvio alla Cassazione per gli interessi moratori su crediti di lavoro
di Marcello Bonomo ed Enrico D’Onofrio