Welfare aziendale, così la sostituzione del premio con contributi alla previdenza complementare
di Cristian Valsiglio
Per quanto concerne la possibilità di sostituire i premi di risultato detassabili in versamenti a fondi di previdenza complementare, la disposizione normativa attualmente vigente dispone: da un lato che i predetti contributi oggetto di opzione da parte del lavoratore non concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente anche oltre il limite massimo di deducibilità stabilito dal d.lgs. 252/2005 (euro 5.164,57); dall'altro che gli stessi non possono essere assoggettati all'imposta sostitutiva ...
Missioni a tempo prorogabili fino a 6 volte e senza obbligo di pause
di Ornella Lacqua e Alessandro Rota Porta