Previdenza

Casse e spending, ministeri divisi

di M.Pri.

Una norma primaria ad opera del ministero del Lavoro che chiarisca definitivamente se le Casse di previdenza hanno natura privata o pubblica . Questa la richiesta dell’onorevole Lello Di Gioia, presidente della commissione parlamentare di Controllo sull’attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale in occasione dell’audizione di Concetta Ferrari, direttore generale per le politiche previdenziali e assicurative del ministero del Lavoro.

L’incontro ha riportato all’attenzione l’annosa questione della natura delle Casse, con relativa applicabilità di determinate norme. Nello specifico il confronto è partito dalla presenza, non a titolo gratuito, di pensionati negli organi collegiali degli enti di previdenza.

Come ha spiegato il direttore Ferrari, secondo il ministero del Lavoro ciò è possibile (al riguardo era già stata indicazione all’Enpam con una nota del 2014), mentre per quello dell’Economia e per il dipartimento della Funzione pubblica si applica il divieto previsto dalla spending review del 2012 per i soggetti pubblici. Una situazione di stallo che sempre il presidente Di Gioia ha chiesto di sbloccare con una nota del ministero del Lavoro, anche in senso negativo, in modo da consentire alle Casse di fare ricorso.

Tuttavia c’è un’impasse tra i tre soggetti istituzionali che potrebbe non risolversi in tempi brevi. Anche per questo motivo la Commissione parlamentare verificherà i margini di intervento nell’ambito della prossima legge di bilancio.

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