Buongiorno, ad un dipendete di una srl, socio minoritario della stessa, è stato chiesto di fare parte del Consiglio di Amministrazione della stessa Società con delega alla Gestione del Personale. Data la presunta incompatibilità delle due posizioni, si chiede se il soggetto interessato debba necessariamente risolvere il rapporto di lavoro dipendente prima della nomina ad Amministratore o se possa chiedere un periodo di aspettativa non retribuita di durata pari alla durata dell'incarico di Amministratore.
La giurisprudenza di legittimità (ad es. da ultimo Cass. 6699 del 6 aprile 2016) ha più volte affermato che la qualifica dì amministratore di una società commerciale non è di per sé incompatibile con la condizione di lavoratore subordinato alle dipendenze della stessa società. Perché ciò sia possibile, tuttavia, è necessario che il socio/amministratore non sia amministratore unico della società, le mansioni ad egli attribuite siano diverse da quelle proprie della carica sociale rivestita e, infine...