Rapporti di lavoro

Rapporto di genere prorogato al 14 ottobre

di G.Mac. e M.Pri.

Posticipato dal 30 settembre al 14 ottobre il termine per la presentazione del rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile, obbligatorio per le aziende che occupano oltre 50 dipendenti.

Lo ha comunicato ieri il ministero del Lavoro, anticipando gli effetti di un decreto interministeriale che disporrà la proroga ufficialmente.

La decisione di concedere più tempo ai datori di lavoro e agli intermediari è stata presa «a seguito di segnalazioni che riportano difficoltà nella compilazione del rapporto, dovute a rallentamenti sul sistema, generati dal grande flusso di aziende che negli ultimi giorni sta definendo l’adempimento».

Due giorni fa il Consiglio nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro aveva chiesto ufficialmente al ministero una proroga almeno fino al 31 ottobre, a fronte delle difficoltà di utilizzare l’applicativo, con conseguente rischio di non riuscire a inserire i dati entro il 30 settembre.

Sarebbe tuttavia utile che la procedura venisse resa meno laboriosa. A oggi richiede l’inserimento manuale di circa 800 dati, con conseguente rischio di errori, oltre che tempi lunghi.

Già il 12 settembre il Sole 24 Ore aveva segnalato al ministero del Lavoro, senza ottenere riscontro, le difficoltà di compilazione, auspicando che venisse implementata la possibilità di fornire le informazioni caricando un file nel sistema, soluzione che agevolerebbe il lavoro di aziende e consulenti.

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