Contributi lavoratori autonomi e Unico 2017
Artigiani, commercianti e professionisti iscritti alla gestione separata devono versare i contributi a saldo del 2016 e il primo acconto per il 2017 entro il 30 giugno 2017 oppure entro il 31 luglio 2017 con la maggiorazione dello 0,40 per cento.
L'Inps ha emanato la consueta circolare annuale (104 del 23 giugno 2017) per indicare gli adempimenti connessi al versamento della contribuzione dei lavoratori autonomi e alla compilazione del modello unico.
Il calcolo della contribuzione dovuta va effettuato attraverso la compilazione del quadro RR del modello Unico, da presentare in via telematica entro il prossimo 30 settembre 2017.
Artigiani e commercianti - Sono interessati i titolari di imprese artigiane e commerciali e i soci titolari di una propria posizione assicurativa tenuti al versamento di contributi previdenziali, sia per se stessi, sia per le persone che prestano la propria attività lavorativa nell'impresa (familiari collaboratori).
La base imponibile è costituita dal totale dei redditi d'impresa conseguiti nel 2016, al netto delle eventuali perdite dei periodi d'imposta precedenti, scomputate dal reddito dell'anno.
Per i soci di Srl iscritti alle gestioni degli artigiani o dei commercianti, la base imponibile, oltre a quanto eventualmente dichiarato come reddito d'impresa, è costituita dalla parte del reddito d'impresa della Srl corrispondente alla quota di partecipazione agli utili, ovvero alla quota del reddito attribuita al socio per le società partecipate in regime di trasparenza.
Il reddito d'impresa del titolare deve essere diminuito del reddito dei coadiutori o coadiuvanti.
Qualora siano compilati più quadri del modello Unico riservati alla dichiarazione di redditi d'impresa, deve essere effettuata la somma degli importi stessi per determinare la base imponibile.
Il contributo si determina applicando l'aliquota vigente alla quota di redditi eccedenti il minimale annuo.
Professionisti - L'adempimento coinvolge i liberi professionisti iscritti alla gestione separata compresi i professionisti che, pur iscritti ad Albi, non sono tenuti al versamento del contributo soggettivo presso la Cassa di appartenenza, oppure hanno esercitato eventuali facoltà di non versamento o iscrizione in base alle previsioni dei rispettivi statuti o regolamenti.
La base imponibile sulla quale calcolare la contribuzione dovuta è rappresentata dalla totalità dei redditi prodotti quale reddito di lavoro autonomo dichiarato ai fini Irpef, compresi il reddito di partecipazione in società di persone ed assimilate e il reddito derivante da e il reddito determinato nel regime di vantaggio per l'imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità e nel regime forfetario.
Determinata la base imponibile, deve essere calcolato il contributo dovuto applicando l'aliquota (24% e/o 27,72%) a seconda se il soggetto sia coperto o meno da altra previdenza obbligatoria.
Al contributo dovuto vanno sottratti gli acconti versati nel corso dell'anno 2016.
Per l'acconto relativo al 2017 alla base imponibile andrà applicata l'aliquota del 25%.
Versamento - I contributi dovuti sulla quota di reddito eccedente il minimale devono essere versati alle scadenze previste per il pagamento delle imposte sui redditi e quindi per il corrente anno entro il 30 giugno 2017 o il 31 luglio 2017 con la maggiorazione dello 0,40% (per i versamenti a saldo per anno di imposta 2016 e primo acconto per l'anno 2017) ed entro il 30 novembre 2017 (secondo acconto 2017).
I contributi a credito possono essere compensati o con altri tributi o con il saldo dei contributi a debito relativi all'anno precedente.