L'esperto rispondeRapporti di lavoro

Musicista amatoriale a titolo gratuito

di Paola Sanna

La domanda

Come può essere inquadrato un musicista/dj amatoriale che suona a titolo gratuito presso un pubblico esercizio? Sussiste sempre l'obbligo del certificato di agibilità presso l’Inps?

Sono tenuti a richiedere il certificato di agibilità le imprese che intendono avvalersi di specifiche professionalità artistiche e tecniche ed i lavoratori autonomi esercenti attività musicali. Con riferimento al quesito formulato, si precisa tuttavia che ai sensi di quanto previsto dall'articolo 1 della legge 296/2006 "Per le esibizioni musicali dal vivo in spettacoli o in manifestazioni di intrattenimento o in celebrazioni di tradizioni popolari e folkloristiche effettuate da giovani fino a diciotto anni, da studenti fino a venticinque anni, da soggetti titolari di pensione di età superiore a sessantacinque anni e da coloro che svolgono una attività lavorativa per la quale sono già tenuti al versamento dei contributi ai fini della previdenza obbligatoria ad una gestione diversa da quella per i lavoratori dello spettacolo, gli adempimenti di cui agli articoli 3, 4, 5, 6, 9 e 10 del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 16 luglio 1947, n. 708, ratificato, con modificazioni, dalla legge 29 novembre 1952, n. 2388 (tra cui appunto anche il certificato di agibilità n.d.r.), e successive modificazioni, sono richiesti solo per la parte della retribuzione annua lorda percepita per tali esibizioni che supera l’importo di 5.000 euro. Dal tenore del quesito formulato, l'ipotesi non rientra in quelle che potrebbero essere esenti, poiché l'attività è resa a favore di un pubblico esercizio, durante l'orario di apertura al pubblico dello stesso. Ciò premesso, preme segnalare che la gratuità della prestazione - proprio perché resa nell'ambito di un'attività di natura imprenditoriale e non quindi di attività a scopo benefico ovvero solidaristico ovvero di volontariato, sia di fatto difficilmente sostenibile e quindi dimostrabile. Si ritiene pertanto opportuno valutare nuovamente la tipologia di collaborazione proposta al musicista, rendendo la stessa a titolo oneroso.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©