Contrattazione

Si dimezzano i contratti a termine

immagine non disponibile

di Claudio Tucci

Crollano le attivazioni di contratti a termine: a luglio sono stati “firmati” 310.838 rapporti temporanei, ad agosto si scende a 165.998. Aumentano, invece, le trasformazioni di contratti in essere a tempo determinato: ad agosto sono stati “stabilizzati” 35.516 rapporti, nei primi otto mesi dell’anno si sale a +119mila contratti convertiti a tempo indeterminato, (+62,5% su gennaio-agosto 2017).

La fotografia scattata ieri dall’Inps sul primo mese di applicazione piena del decreto dignità, in vigore dal 14 luglio, conferma primissimi segnali di mutamenti nelle scelte delle imprese. L’irrigidimento delle regole sui contratti a tempo e il ritardo nell’introduzione della disciplina transitoria (avvenuta in un secondo momento, in Parlamento) hanno disorientato i datori, divenuti più prudenti nell’uso dei rapporti a termine. Il saldo, attivazioni e cessazioni, ad agosto, dei contratti a tempo è negativo (-94.374); si tratta del primo segno meno da inizio 2018.

In calo torna anche la variazione netta dei contratti a tempo indeterminato (-7.145 unità), a testimonianza, anche qui, di una prima risposta “attendista” delle imprese legata al contestuale rincaro del 50% degli indennizzi nei casi di licenziamenti illegittimi nelle tutele crescenti. La crescita delle “stabilizzazioni” probabilmente riguarda i rapporti a termine in corso di più lunga durata: in questi casi, se c’è necessità, l’impresa ha ritenuto più conveniente confermare a tempo indeterminato la risorsa, anziché rischiare l’applicazione delle nuove e più stringenti regole. Ad agosto si conferma lo scarso tiraggio dell’incentivo under35: i contratti stabili agevolati sono stati appena 6.707 (da gennaio, 78.287). La cassa integrazione - qui il dato Inps, diffuso sempre ieri, è riferito al mese di settembre - si conferma in forte calo (-44,18% sull’anno). Qui si scontano le durate limitate e gli aggravi di costo a carico delle imprese introdotte con il Jobs act. Prosegue la crescita delle domande di disoccupazione (Naspi): ad agosto 114.925 istanze, + 8,5% rispetto alle 105.955 domande di agosto 2017.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©