Agevolazioni

Regione Umbria, incentivi agli imprenditori agricoli danneggiati da calamità naturali

di Domenico Repetto

La Regione Umbria, con determinazione dirigenziale 4 ottobre 2017, n. 10097 (Bur 18 ottobre 2017, n. 45) ha approvato un avviso pubblico finalizzato a sostenere gli imprenditori agricoli danneggiati da eventi particolarmente avversi e che per l’immediata ripresa della propria attività devono sostenere costosi investimenti di ripristino, se non addirittura di ricostruzione.
Le risorse a disposizione delle aziende agricole umbre ammontano a 5,4 milioni per il ripristino/ricostruzione del potenziale produttivo agricolo distrutto o danneggiato da calamità naturali e avversità atmosferiche, verificatesi successivamente al 1° gennaio 2014. Restano esclusi i danni subiti per via del terremoto dato che, in base alle attuali normative, gli aiuti finalizzati alla ricostruzione del potenziale agricolo danneggiato dal sisma rientrano nella competenza dello Stato e non delle Regioni.

Beneficiari - Imprenditori agricoli, singoli o associati, che hanno segnalato i danni subiti all'ufficio agricolo della Comunità Montana competente per territorio e/o alla Regione, ai servizi della Protezione Civile o al Comune, entro 20 giorni dall'evento o dalla cessazione dello stesso. Le domande di aiuto sono accolte solo in presenza di un pubblico riconoscimento dell'evento calamitoso da parte di un'Autorità pubblica competente. Sono considerate aziende agricole tutte le aziende in possesso di partita Iva con codice d'attività Ateco 2007 prevalente agricolo.
L'aiuto è concesso per il ripristino/ricostruzione degli immobili, dei terreni, delle macchine e attrezzature e bestiame utilizzati per lo svolgimento delle attività dirette alla coltivazione del fondo, silvicoltura e allevamento del bestiame, distrutti e/o danneggiati per almeno il 30% del loro valore. La verifica dell'entità del danno e della percentuale dello stesso verrà effettuata sulla base della certificazione di un tecnico indipendente competente in materia.
Non sono ricompresi i beni strumentali finalizzati allo svolgimento di attività diverse dalle attività dirette alla trasformazione o all'alienazione dei prodotti agricoli, né le strutture e attrezzature adibite a forme di allevamento intensivo.

Le spese ammissibili e importo del sostegno - Devono essere dimostrate tramite fattura o altra documentazione di valore equipollente e devono riguardare:
•il ripristino di immobili e infrastrutture;
•la ricostituzione di colture permanenti;
•la progettazione (per un massimo del 6% del costo complessivo) delle operazioni di investimento di cui ai punti che precedono;
•l'acquisto di nuove attrezzature e impianti tecnologici;
•l'acquisto di animali in sostituzione dei capi deceduti;
•l'acquisto e messa in opera di strutture e attrezzature temporanee finalizzate a garantire il potenziale produttivo nelle more del totale ripristino dello stesso.
L'importo del sostegno è pari al 100% della spesa ammissibile. È prevista la concessione di un anticipo del 50%, previa presentazione di idonea garanzia.

Modalità e termini di presentazione - Le domande di aiuto, complete di tutti gli allegati, vanno presentate entro il 16 novembre 2017 attraverso il portale Sian della Regione Umbria.

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