Rapporti di lavoro

Inps, dimissioni in crescita del 22% nei primi sei mesi

di C.Cas.

Il mercato del lavoro che ci hanno raccontato gli ultimi dati Inps sul primo semestre dell’anno, appare molto dinamico e con diversi segnali positivi. Come le assunzioni che sono state 4 milioni e 269mila in crescita del 26% sul 2021, con tutte le tipologie con il segno più, compresi i contratti a tempo indeterminato che sono aumentati del 36%. Il dato su cui però vale la pena soffermarsi sono i 3 milioni e 332mila di cessazioni, il 36% in più dell’anno prima. Mettendo sulla bilancia i due dati, viene fuori un saldo positivo di quasi un milione (946mila) di contratti in più.

Analizzando le cause delle cessazioni, ancora una volta spiccano le dimissioni che nei primi sei mesi dell’anno sono state 624.047, ossia il 22% in più del 2021 e il 28% in più del 2019. Secondo l’interpretazione che ne dà l’Inps questo dato va considerato come un recupero delle mancate dimissioni del 2020 quando la mobilità del mercato del lavoro si è ridotta per via della pandemia.

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