Previdenza

Certificazione unica senza doppia imposizione per i pensionati residenti in Canada e Brasile

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di Pietro Gremigni

L'Inps chiarisce la disciplina fiscale per i pensionati residenti in Brasile e Canada al fine di evitare le doppie imposizioni fiscali sul reddito, nei casi di esenzione totale, e di esenzione parziale dalle imposte da pagare in Italia.

Col messaggio 2220 del 1° giugno 2018 vengono fornite dall'Inps le indicazioni relative alla compilazione della certificazione unica che l'Istituto previdenziale deve rilasciare come sostituto di imposta pagatore delle pensioni ai residenti nei due stati indicati.
La CU tiene conto del particolare regime fiscale di cui godono i cittadini italiani residenti in tali Stati e che lì percepiscono la loro pensione pagata dall'Inps.

Convenzione contro la doppia imposizione - La convenzione contro le doppie imposizioni fiscali con i due Stati indicati prevede per i pensionati delle gestini private dei lavoratori dipendenti:
- con il Brasile una soglia di esenzione pari a 5.000 dollari statunitensi, corrispondenti a 4.427,52 euro per l'anno d'imposta 2017 e, per l'eccedenza, la tassazione secondo le regole della legislazione fiscale italiana (tassazione ordinaria);
- per le pensioni di coloro che sono residenti in Canada, una soglia di esenzione corrispondente alla somma equivalente di 12.000 dollari canadesi, pari a 8.194,48 euro per l'anno d'imposta 2017, e l'applicazione sull'eccedenza dell'aliquota del 15 per cento.

CU 2018 - Il predetto regime si ripercuote sulla compilazione della CU da parte dell'Inps che sia nella parte generale che nelle annotazioni conterrà oltre al reddito fiscalmente imponibile e alla ritenute, anche l'indicazione della quota totalmente o parzialmente esentata a seconda dei casi.

Conguagli - Proprio per evitare che il particolare regime indicato determini a fine anno dei conguagli a debito di un certi rilevo, l'Inps ha calcolato preventivamente la tassazione dovuta per il 2018 sulla base dei dati elaborati a seguito del rinnovo delle pensioni, e a distribuirla sull'intero anno, a partire dalla mensilità di gennaio 2018, in 12 rate.

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