Adempimenti

Agricoli, dal 20 giugno cassetti previdenziali accessibili solo se abilitati alla Gestione deleghe

di Antonio Carlo Scacco

Prorogato al 20 giugno il termine a partire dal quale l'accesso ai servizi del cassetto previdenziale aziende agricole e alla procedura di iscrizione delle aziende agricole sarà consentito esclusivamente agli utenti abilitati nel sistema "Gestione deleghe": è il contenuto del messaggio Inps 29 maggio, n. 2163.

Dal 1° gennaio 2019 (termine prorogato dall'ultima legge di Bilancio) è previsto il passaggio dal sistema Dmag a quello Uniemens. Di conseguenza i professionisti e le associazioni di categoria titolari delle deleghe indirette dovevano provvedere alla loro validazione dal 20 aprile al 20 maggio scorsi accedendo alla apposita "Gestione deleghe", un sistema presente sul sito Inps che prevede la totale integrazione dei soggetti già abilitati ad operare per la gestione degli adempimenti in agricoltura, distinguendo tra deleghe dirette (adempimenti curati direttamente dal datore) o indirette (adempimenti curati dai professionisti di cui alla legge 12/1979, dai soggetti iscritti agli Albi dei periti agrari e agrotecnici o dalle associazioni di categoria).

Il sistema Uniemens soppianterà l'attuale sistema Dmag a partire dall'anno prossimo, ma è bene prestare attenzione alla circostanza che taluni servizi saranno accessibili, a partire dal 20 giugno prossimo, solo avendo una delega pienamente operativa. Inoltre, dal prossimo 1° luglio, l'acquisizione delle denunce di manodopera di competenza del secondo trimestre saranno abilitate alla procedura Dmag esclusivamente in presenza di deleghe in Gestione Deleghe Uniemens (il termine al momento non è stato prorogato).
Non sono autorizzati alla gestione degli adempimenti contributivi e previdenziali (e quindi esclusi dalla profilazione) i centri di elaborazione dati (CED), i tributaristi, i consulenti fiscali ed i revisori contabili che possono svolgere solo adempimenti di natura fiscale.

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