Contrattazione

In Lindegas il bonus arriva con la sicurezza

di Claudio Tucci

Non solo crescita del fatturato. Ma anche riduzione degli infortuni, formazione di tutto il personale sui temi della sicurezza sul lavoro, attenzione al cliente. E se si decide di trasformare il premio di risultato in “welfare”, c’è a disposizione pure un pacchetto piuttosto articolato di opportunità: dal “carrello della spesa” al rimborso delle rette scolastiche dei propri figli, al benessere personale, al tempo libero.

Il gruppo Linde Gas Italia, la multinazionale (con casa madre in Germania - membro di The Linde Group) leader nella fornitura di gas industriali, ha da poco siglato, assistito da Assolombarda, il suo primo accordo collettivo “nazionale” per estendere il premio di produttività agli oltre 300 lavoratori sparsi nei 10 siti presenti nel Belpaese, quasi la metà dei quali senza rappresentanza sindacale.

«Abbiamo raggiunto un importante accordo - spiega Marta Mancini, a capo delle Risorse umane di Linde Gas Italia -. Le relazioni industriali sono state di assoluto livello, e siamo riusciti a contemperare esigenze dell’azienda e benessere dei nostri dipendenti». Un aiuto è arrivato anche dalla nuova e più favorevole normativa su premi di produttività e welfare: «Proprio queste disposizioni - ha aggiunto Mancini - ci hanno consentito di poter allargare a tutti i dipendenti in Italia forme di salario incentivante. Il premio, quest’anno, varia tra i mille e i 1.200 euro, a seconda del livello, e sarà pagato nel 2018, dopo un’attenta verifica dei risultati raggiunti».

Un’altra novità del “contratto Linde Gas Italia”, infatti, è stata la costruzione del premio in funzione di una crescita (effettiva) di redditività e produttività; e molto interessanti sono, nel dettaglio, gli otto “sotto indicatori” scelti per misurare l’incremento della produttività. Si è deciso di spaziare dalla formazione e sicurezza sul lavoro, alla verifica dell’equilibrio finanziario nel breve termine, al fatturato delle vendite, alla corretta gestione del credito, passando pure per l’affidabilità del singolo impianto. Il pacchetto “produttività” targato Linde Gas Italia si completa, poi, con l’innovativo “piano di welfare aziendale”: qui si può utilizzare una quota variabile (su scelta del singolo lavoratore) e a scaglioni di 100 euro da spendere anche sotto forma di “buoni acquisto” presso esercizi convenzionati. Ma si potrà puntare pure su misure più classiche, come cultura, sport e tempo libero. È prevista inoltre una quota welfare “aggiuntiva” di 250 euro per il primo anno, fino ad arrivare nel triennio a 400 euro, per tutti i dipendenti.

«L’inserimento dell’indicatore relativo alla formazione sulla sicurezza riferito non solo alla partecipazione alle sessioni formative ma anche all’indice di reale apprendimento dei lavoratori - ha sottolineato Stefano Passerini, responsabile dell’Area sindacale di Assolombarda - è un elemento innovativo ed evidenzia un elevato livello di responsabilità condivisa tra le parti».

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