Previdenza

Inail, indennizzo per danno biologico rivalutato con decorrenza luglio 2018

di Paola Sanna

L'Inail, con circolare 29 ottobre 2018, numero 41, ha reso noti gli importi di danno biologico rivalutati a partire da luglio 2018. Il danno biologico è definito come un «danno alla persona intesa nella sua globalità, e quindi come menomazione dell'integrità psico-fisica del soggetto che si ripercuote su tutte le sue attività e capacità, compresa quella lavorativa generica inscindibile dalle altre».

La norma che lo disciplina prevede :
- un indennizzo di base, che non è in alcun modo collegato al reddito prodotto dal soggetto, poiché lo stesso evento lesivo porta identico danno alla persona, indipendentemente dalla sua capacità reddituale;
- un'ulteriore quota che tiene invece conto del riflesso che la menomazione può avere sulla capacità di produzione del reddito del soggetto interessato, quota che si attiva al superamento di una specifica soglia di gravità della menomazione e che si aggiunge all'indennizzo base.

La legge di Stabilità 2016 ha introdotto un sistema di rivalutazione automatica su base annua delle prestazioni economiche erogate dall'istituto assicuratore a titolo di indennizzo del danno biologico derivante da infortunio sul lavoro o malattia professionale. La norma prevede che gli importi degli indennizzi del danno biologico erogati dall'Inail siano rivalutati con decorrenza dal 1° luglio di ogni anno, con apposito decreto ministeriale da adottare su proposta del presidente dell'Inail, tenuto conto della variazione dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati accertata dall'Istat rispetto all'annualità precedente.

Con decreto ministeriale firmato il 19 luglio 2018, il ministero ha recepito la determina n. 254/2018 del presidente dell'Inail e ha disposto la rivalutazione annua del danno biologico con decorrenza 1° luglio 2018, nella misura dell'1,10 per cento. La rivalutazione si applica all'importo complessivo già indicato nella "tabella di indennizzo del danno biologico", maggiorato del 16,25% che rappresenta due aumenti straordinari ormai consolidati, riconosciuti nelle annualità 2008 e 2014.

È appena il caso di ricordare che la rivalutazione coinvolge i ratei di rendita maturati e gli indennizzi di capitale liquidati a partire dal 1° luglio 2018, solo sugli importi erogati dall'Inail; le maggiori somme derivanti dalla nuova rivalutazione saranno liquidate d'ufficio dall'Istituto, con le consuete modalità in uso per il pagamento di queste prestazioni.

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