L'esperto rispondeRapporti di lavoro

Rapporto di lavoro parasubordinato tra parenti

di Josef Tschoell

La domanda

Il titolare di una srl unipersonale vorrebbe instaurare un rapporto di lavoro con la ex dipendente che diventerà sua moglie e sarà quindi vincolata da un rapporto di parentela e convivente con il titolare dell'impresa. Se si trattasse di mantenere il rapporto di lavoro subordinato (quindi con le stesse mansioni di prima) ci sarebbero i presupposti di gratuità da superare fornendo prova dell'effettiva natura subordinata del rapporto (Circ. Inps 179/89) Se ci fossero i presupposti per configurare il rapporto come parasubordinato lasciando autonomia decisionale e organizzativa alla lavoratrice, senza vincoli di orario, di luogo della prestazione, senza vincoli di subordinazione rispettando i requisiti della co.co.co, sarebbe possibile? Grazie

Si ritiene che la srl assumerà l’ex dipendente e futura moglie del titolare (non è specificato se è quello che detiene le quote della società o è solamente l’amministratore delegato o unico) non ci siano problemi circa la qualificazione del rapporto di lavoro come subordinato. Da un lato la dipendente non è socio della società e non sembra che abbia cariche all’interno della stessa. La società è un soggetto giuridico distinto e diverso dal futuro marito, di conseguenza non esistono vincoli di parentela e l’attività prestata non può ritenersi gratuita.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©