Il titolare di una srl unipersonale vorrebbe instaurare un rapporto di lavoro con la ex dipendente che diventerà sua moglie e sarà quindi vincolata da un rapporto di parentela e convivente con il titolare dell'impresa. Se si trattasse di mantenere il rapporto di lavoro subordinato (quindi con le stesse mansioni di prima) ci sarebbero i presupposti di gratuità da superare fornendo prova dell'effettiva natura subordinata del rapporto (Circ. Inps 179/89) Se ci fossero i presupposti per configurare il rapporto come parasubordinato lasciando autonomia decisionale e organizzativa alla lavoratrice, senza vincoli di orario, di luogo della prestazione, senza vincoli di subordinazione rispettando i requisiti della co.co.co, sarebbe possibile? Grazie
Si ritiene che la srl assumerà l’ex dipendente e futura moglie del titolare (non è specificato se è quello che detiene le quote della società o è solamente l’amministratore delegato o unico) non ci siano problemi circa la qualificazione del rapporto di lavoro come subordinato. Da un lato la dipendente non è socio della società e non sembra che abbia cariche all’interno della stessa. La società è un soggetto giuridico distinto e diverso dal futuro marito, di conseguenza non esistono vincoli di parentela...