Variazioni peggiorative e “concorrenza” delle filiali non sono giusta causa di dimissioni dell’agente
di Attilio Pavone e Giorgio Manca
La Corte di Appello di Torino si è pronunciata sulle dimissioni per giusta causa rassegnate da un agente di una nota società del settore del credito a consumo.
L'agente, in particolare, aveva receduto per giusta causa lamentando, da un lato, il peggioramento delle condizioni contrattuali applicabili ai propri clienti e, dall'altro, l'illegittimità della scelta della preponente di riservare condizioni contrattuali di miglior favore alle proprie filiali dirette operanti nella medesima zona.
Sotto il ...
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