Lavoro occasionale in agricoltura, comunicazione per 3 giorni
Le imprese agricole possono ora inviare la comunicazione preventiva per il lavoro occasionale riferita a prestazioni da svolgersi nell'arco di tre giorni. L'aggiornamento della procedura informatica, effettuato per attuare pienamente quanto previsto dall'articolo 54 bis del decreto legge 50/2017, è stato comunicato dall'Inps con il messaggio 3662/2017 pubblicato ieri.
Le nuove regole per il lavoro occasionale prevedono che i datori di lavoro “non persone fisiche” debbano inviare una comunicazione preventiva all'Inps, indicando i dati identificativi del lavoratore, il compenso pattuito, il luogo di svolgimento dell'attività, la durata della prestazione lavorativa.
Poiché nel settore agricolo l'attività può subire delle variazioni impreviste soprattutto a causa delle condizioni meteorologiche, non c'è obbligo di indicare con precisione ora di inizio e di fine, ma è sufficiente comunicare il numero di ore complessive nell'arco di un massimo di tre giorni.
Tuttavia il 10 luglio, quando la nuova procedura è diventata operativa, questa opzione non era disponibile. Già con la circolare 107/2017 del 5 luglio, l'Inps ne aveva previsto l'implementazione entro settembre, che ora si è concretizzata. Con il messaggio di ieri l'istituto di previdenza ricorda anche che sono state attivate le funzionalità per gli intermediari che vogliano operare come delegati di utilizzatori del settore agricolo.