Agevolazioni

Recupero arretrati del bonus sud prorogato al flusso uniemens di dicembre

di Matteo Prioschi


Ulteriore proroga dei termini per il recupero del bonus occupazione sud da parte dei datori di lavoro. Con il messaggio 4930/2017 pubblicato ieri l’Inps ha comunicato che gli importi relativi ai mesi di competenza da gennaio a ottobre 2017 possono essere valorizzati fino al flusso contributivo di competenza del prossimo mese di dicembre.

L’incentivo consiste in uno sgravio contributivo per un massimo di 8.060,00 euro all’anno in favore dei datori di lavoro privati che nel 2017 assumono disoccupati da impiegare in una delle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna. L’esonero è riconosciuto anche per i contratti part time e per le assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione, nonché i rapporti di apprendistato professionalizzante; inoltre, l’agevolazione è riconoscibile per i rapporti di lavoro subordinato instaurati in attuazione del vincolo associativo con una cooperativa di lavoro.

Il requisito della disoccupazione, che per le persone con meno di 25 anni di età costituisce l’unica caratteristica richiesta al lavoratore, si è trasformato in un punto critico che ha rallentato il riconoscimento dell’agevolazione. Infatti la verifica dello stato di disoccupazione viene effettuata consultando gli archivi dell’Anpal, che tuttavia non sono adeguatamente aggiornati. Come affermato dall’Inps in occasione del Forum lavoro-fiscale dei consulenti del lavoro che si è svolto il 29 novembre, ci sono ancora circa 11mila richieste bloccate per il mancato riscontro dello stato di disoccupazione.

Da qui l’ulteriore proroga del termine utile a disposizione dei datori di lavoro per conguagliare il bonus. Con il messaggio 2152/2017 era stata data la possibilità di recuperare le mensilità relative ad assunzioni già effettuate utilizzando i flussi uniemens di competenza dei mesi di maggio e giugno; con il messaggio 3272/2017 il termine è stato spostato al flusso di agosto; con il messaggio 3877/2017 si è arrivati a ottobre. Ora la scadenza è stata portata al flusso di dicembre. Sempre che non arrivi un’ulteriore proroga.

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